Protezione degli animali: un impegno che non può essere ignorato - avvisatore.it
Il pluripremiato fotografo americano Joel Sartore ha lanciato un progetto ambizioso chiamato The Photo Ark, in collaborazione con il National Geographic, per documentare e preservare le specie animali in via di estinzione. Da quando ha iniziato nel 2006, Sartore ha visitato oltre 700 zoo in tutto il mondo e ha viaggiato in più di 60 paesi, fotografando ben 15.000 specie diverse. Il suo obiettivo finale è quello di raggiungere le 20.000 fotografie. Nel suo progetto, Sartore ha immortalato uccelli, pesci, rettili, anfibi, invertebrati e mammiferi, tra cui gli elefanti della savana africana, noti come Loxodonta africani.
Uno dei luoghi in cui Sartore ha fotografato gli elefanti è il Queen Elizabeth National Park in Uganda. La foto risale al 2012 e mostra un gruppo di elefanti nella riserva. Attualmente, in quella zona si contano circa 2.500 esemplari di elefanti, una notizia positiva per l’Uganda. Tuttavia, se si guarda alla situazione complessiva degli elefanti in Africa, i numeri sono allarmanti. Secondo le stime più recenti del WWF, la popolazione di elefanti africani è scesa da circa 10 milioni nel 1930 a soli 450.000 esemplari. Questa drastica diminuzione è dovuta principalmente alla perdita dell’habitat naturale, che è diminuito del 50%, e al bracconaggio. L’avorio delle zanne degli elefanti, conosciuto come “oro bianco”, è ancora molto ricercato sul mercato e contribuisce a finanziare le attività di gruppi terroristici.
Fortunatamente, esiste un modo per aiutare gli elefanti africani. Le fotografie di Joel Sartore, compresa quella dei elefanti nel Queen Elizabeth National Park, sono in vendita sul sito di Vital Impacts fino al 31 gennaio. L’acquisto di una di queste fotografie supporterà l’Elephant Sanctuary Reteti in Kenya, un’area protetta creata nel 2016 per accogliere gli orfani di elefanti. Questo santuario è gestito da membri della comunità indigena Samburu e rappresenta anche un esempio di empowerment femminile. Le donne locali, che in passato non avevano molte opportunità lavorative, ora sono coinvolte nella gestione del santuario e contribuiscono a ravvivare e arricchire le comunità circostanti. Inoltre, il santuario è fondamentale per l’ecosistema, poiché gli elefanti svolgono un ruolo chiave nella conservazione degli stagni e delle varietà arboree. Sostenendo l’Elephant Sanctuary Reteti, possiamo contribuire a preservare non solo gli elefanti, ma anche l’intero pianeta.
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