Categories: Notize Roma

Riduzione della dispersione scolastica in Italia: Il Report Invalsi 2024

Trend positivo: una diminuzione costante della dispersione scolastica

Il report Invalsi del 2024 rivela che a livello nazionale la dispersione scolastica implicita, ossia di coloro che non raggiungono le competenze minime accettabili, ha raggiunto il valore più basso da quando è iniziata la sua rilevazione nel 2019. Un dato incoraggiante che evidenzia un miglioramento significativo nel sistema educativo italiano.

Nel 2019, la dispersione scolastica implicita era al 7,5%, ma nel 2021 ha registrato un incremento fino al 9,8%. Questo aumento potrebbe essere stato influenzato dai lunghi periodi di sospensione delle lezioni in presenza dovuti alla pandemia. Tuttavia, i dati successivi mostrano una tendenza positiva: nel 2022 è scesa al 9,7%, nel 2023 si è attestata all’8,7% e finalmente nel 2024 si è ridotta al 6,6%.

Disomogeneità regionale: Campania e Sardegna in evidenza

Nonostante il calo della dispersione scolastica a livello nazionale, vi sono ancora criticità nelle singole regioni italiane. Infatti, solo in due regioni, Campania e Sardegna, la percentuale di dispersione supera ancora il 10%. Questo fenomeno evidenzia la necessità di attuare interventi mirati per garantire un’istruzione di qualità e l’effettivo raggiungimento delle competenze necessarie da parte degli studenti in tutte le aree del paese.

Approfondimenti

    1. Dispersione scolastica implicita: si riferisce al fenomeno degli studenti che non raggiungono le competenze minime accettabili e che, di conseguenza, abbandonano precocemente il percorso scolastico. È un indicatore importante della qualità dell’istruzione e del sistema educativo di un Paese.

    2. Invalsi: è l’acronimo di Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione. È l’ente responsabile della valutazione del sistema educativo italiano, inclusa la misurazione della dispersione scolastica e delle competenze degli studenti.

    3. Campania e Sardegna: sono regioni italiane che presentano ancora una percentuale di dispersione scolastica superiore al 10%. Questo fatto mette in luce le disparità nel sistema educativo italiano e la necessità di interventi mirati per migliorare l’istruzione in queste aree.
    4. Pandemia: il riferimento ai periodi di sospensione delle lezioni in presenza durante la pandemia indica come gli eventi straordinari, come nel caso di emergenze sanitarie, possano influenzare negativamente il percorso formativo degli studenti e aumentare la dispersione scolastica. È importante considerare questi fattori esterni nell’analisi dei dati sull’istruzione.

Giordana Bellante

Recent Posts

Funghi surgelati come cucinarli? Contorno veloce e ideale per ogni occasione

I funghi sono uno degli ortaggi più amati, e i funghi surgelati sono una soluzione…

2 settimane ago

Transumanza, il film di Luigi Diotaiuti arriva su Amazon Prime: ecco la data di uscita e dove vederlo

“Transumanza: un’antica pratica con valori moderni” Un docufilm per raccontare la memoria viva dell’Italia rurale,…

2 settimane ago

“Roma è eterna, ma lo stadio no”: il messaggio dell’influencer AI Francesca Giubelli

Francesca Giubelli, prima influencer italiana generata da intelligenza artificiale, rilancia la sua candidatura simbolica a…

3 settimane ago

Primavera 2025 tra natura e adrenalina: rafting e attività fluviali alla Cascata delle Marmore

Pasqua, 25 aprile e 1° maggio aprono la stagione 2025 al Centro Rafting Marmore, tra…

3 settimane ago

Trattamento alla cheratina: vantaggi, controindicazioni e consigli per una chioma sana e lucente

Capelli lisci, morbidi e senza crespo? Il trattamento alla cheratina è la soluzione ideale. Ecco…

3 settimane ago

Ufficiale il Gran Prix Storico di Roma 2025: appuntamento il 7 e 8 giugno al Foro Italico

Presentato il 4° Gran Prix Storico di Roma e la seconda Giornata del Made in…

3 settimane ago