Riforma 4+2: come Valditara in Calabria può sfruttarla al massimo

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Riforma 4+2: come Valditara in Calabria può sfruttarla al massimo - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione

La Calabria presenta la sperimentazione della riforma degli Istituti tecnici e professionali

La Calabria si prepara ad affrontare la sperimentazione nazionale della riforma quadriennale degli Istituti tecnici e professionali. L’iniziativa è stata presentata durante un incontro promosso dalla Regione Calabria a Catanzaro, al quale hanno partecipato importanti figure istituzionali e accademiche. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questa riforma per l’intero Paese, ma soprattutto per il Mezzogiorno, dove la mancanza di qualifiche porta ad oltre un milione di posti di lavoro non coperti ogni anno.

Durante l’incontro, sono intervenuti la vice presidente della Regione Calabria, Giusi Princi, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, e il Capo dipartimento del ministero, Carmela Palumbo. Inoltre, hanno partecipato i rettori delle Università Magna Graecia, Giovanni Cuda, e Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, insieme al pro rettore dell’Unical, Francesco Scarcella. Durante l’incontro, è stata siglata un’intesa per l’implementazione della sperimentazione anche a livello accademico.

Secondo il ministro Valditara, la Calabria è una delle regioni che ha risposto con maggiore entusiasmo e concretezza alla riforma. La mancanza di qualifiche nel Mezzogiorno rappresenta un dato drammatico, che impedisce a molti giovani di trovare un lavoro adeguato alle loro potenzialità. Valditara ha definito questa situazione un’offesa e un insulto per i giovani calabresi che possiedono straordinarie capacità. La riforma degli Istituti tecnici e professionali mira a colmare il divario tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro, offrendo percorsi formativi in grado di rispondere alle esigenze dei diversi settori produttivi e territori.

La vice presidente Princi ha sottolineato l’importanza di accompagnare la riforma con percorsi formativi adeguati. La Regione Calabria intende garantire la formazione di profili occupazionali in grado di soddisfare le richieste del mondo del lavoro calabrese, sempre più orientato verso competenze tecniche e specialistiche. Princi ha evidenziato la necessità di garantire ai giovani la possibilità di essere formati e assunti, al fine di ridurre il divario tra istruzione e lavoro.

La sperimentazione della riforma degli Istituti tecnici e professionali rappresenta un’opportunità per la Calabria di valorizzare le potenzialità dei giovani e di favorire l’inserimento nel mondo lavorativo. La sfida è stata raccolta con entusiasmo dalla regione, dimostrando la determinazione nel sfruttare al meglio questa importante riforma. Come ha affermato il ministro Valditara, “la Calabria può veramente utilizzare al meglio questa importante riforma”.

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