Risoluzione disservizi e-commerce Fenice per Chiara Ferragni

Chiara Ferragni: il silenzio sui social

Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice, è rimasta in silenzio sui social e non ha rilasciato dichiarazioni. L’ultimo post su Instagram risale al 18 dicembre, quando ha pubblicato un video di scuse per la vicenda del pandoro Balocco. Il video è stato visualizzato da oltre 40 milioni di persone e condiviso su altre piattaforme come TikTok.

La nota di spiegazioni di Fenice

La società Fenice, che gestisce il marchio di Chiara Ferragni, ha rilasciato una nota per fare alcune precisazioni riguardo a una nuova controversia. Questa controversia, se confrontata con quella del pandoro e delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi, è di dimensioni minori. Tuttavia, è stata ripresa dai social e da alcuni quotidiani, come Il Giornale. La nota di Fenice spiega che il ritardo nella consegna di alcuni ordini effettuati tramite il canale e-commerce è stato causato da un picco di vendite durante il periodo del Black Friday. Fenice si scusa con i clienti interessati dal ritardo e invita coloro che non hanno ancora ricevuto gli ordini a contattare il servizio clienti per ulteriori verifiche.

Le indagini sul pandoro

Le procure che stanno indagando sulla vicenda del pandoro sono salite a quattro. Dopo Milano, Cuneo e Prato, si sono aggiunti anche i magistrati di Trento. Al momento, gli inquirenti di Trento, Cuneo e Prato non ipotizzano reati, mentre a Milano le indagini sono state delegate alla Guardia di Finanza. Non si esclude che possa essere aperta un’inchiesta per frode in commercio. La vicenda riguarda l’acquisto del Pandoro Pink Christmas nel 2022, che avrebbe dovuto contribuire a una donazione per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, l’associazione dei consumatori Codacons ha presentato un esposto in cui si afferma che le informazioni sulla scatola del pandoro facevano intendere che l’acquisto avrebbe contribuito alla donazione, ma questa circostanza non era vera.

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