Ritorno dei pulsanti numerici sui telecomandi delle TV: una soluzione per semplificare l'esperienza di visione - avvisatore.it
Secondo una delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, i telecomandi dei televisori dovranno obbligatoriamente avere tastierini con pulsanti fisici che riportino il numero dei canali. Questa decisione è stata presa per garantire la numerazione automatica dei canali del digitale terrestre e tutelare i tradizionali canali lineari che stanno perdendo terreno a causa delle piattaforme di streaming. I telecomandi dei modelli più recenti, infatti, non solo non hanno tastierini numerici fisici, ma presentano anche tasti brandizzati dalle diverse piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+. L’obiettivo dell’Autorità è semplificare e facilitare la sintonizzazione dei telespettatori sui canali del digitale terrestre.
La delibera dell’Autorità prevede che entro 18 mesi, quindi entro la primavera 2025, i produttori di televisori dovranno includere nei loro prodotti telecomandi con tastierini numerici come quelli di qualche anno fa. Inoltre, i tasti dovranno essere sempre attivi, il che significa che indipendentemente dalla sorgente di contenuti collegata al televisore, premendo un numero specifico, ad esempio 1 o 2, il telespettatore dovrà essere in grado di tornare ai canali Rai1 e Rai2 del digitale terrestre. Inoltre, i sistemi operativi degli smart TV dovranno utilizzare un’identica icona per identificare la sorgente del digitale terrestre all’interno delle diverse interfacce di navigazione. Questa icona dovrà essere progettata in un tavolo tecnico che coinvolgerà tutti i soggetti interessati, comprese le associazioni di fornitori di servizi di media. Inoltre, l’obbligo di utilizzare questa icona sarà retroattivo, quindi i televisori già venduti dovranno essere aggiornati con un nuovo sistema operativo che includa l’identica icona.
In altre notizie, Netflix ha annunciato un nuovo piano low cost al prezzo di 5,49 euro al mese, ma con la presenza di pubblicità. Questo piano offrirà meno opzioni rispetto ai piani standard e premium, ad esempio non sarà possibile scaricare i contenuti per la visione offline e alcuni titoli potrebbero non essere disponibili. Questa mossa da parte di Netflix potrebbe essere un tentativo di attrarre nuovi abbonati offrendo un prezzo più accessibile, anche se a discapito di alcune funzionalità.
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