Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 by Redazione
La stagione calcistica 2023-2024 per la Roma è iniziata con un intenso calciomercato che ha visto l’arrivo di dodici nuovi giocatori e la cessione di altrettanti elementi, per un totale di spese superiori ai 100 milioni di euro, con un risparmio di circa 30 milioni sugli ingaggi. La sfida di ogni sessione di mercato è chiara: conquistare un posto in Champions League. Nonostante un avvio difficile con solo due punti raccolti nelle prime partite contro Empoli, Cagliari e Juventus, il recente innesto di Hermoso e Hummels ha portato nuova linfa in un ambiente che cerca di risollevarsi.
Cambio di strategia del club
Con la nomina di Ghisolfi come nuovo direttore sportivo, il calciomercato della Roma ha segnato un cambiamento significativo. L’approccio adottato è stato quello di puntare su acquisti definitivi piuttosto che su prestiti, evitando in particolare giocatori con problemi di infortuni cronici. Questa strategia, orfana di Tiago Pinto, mira a costruire una squadra solida pronta per affrontare le sfide della Champions League, combinando giovani promesse e giocatori di comprovata capacità.
Due delle recenti acquisizioni si discostano da questa linea, esplicitando il tentativo del club di diversificare le opzioni. Samu Saelemaekers è approdato a Roma con un prestito secco, operazione che ha visto coinvolto Abraham, rispondendo così all’urgenza di trovare un esterno d’attacco. D’altro canto, Mats Hummels, reduce dall’esperienza con il Borussia Dortmund e in corsa per il Pallone d’Oro, è un profilo di alto livello a costo zero, incentivando le aspettative sul suo impatto nel campionato italiano. La riuscita dell’integrazione di Hummels nel gioco proposto da De Rossi, noto per il suo stile offensivo, rappresenta una sfida cruciale.
La difesa a tre: un’arma strategica
L’idea di De Rossi per la Roma di quest’anno ruota attorno a un gioco dominante che richiede un assetto difensivo solido. Gli acquisti recenti, tra cui Hummels ed Hermoso, insieme a giovani come Abdulhamid, rendono plausibile l’adozione della difesa a tre. Abdulhamid, primo saudita a giocare in Serie A, è un segnale di apertura verso i mercati internazionali, mentre Hermoso, proveniente dal mercato degli svincolati, si presenta come un elemento esperto.
A sinistra, Dahl, che ha avuto poco spazio nelle precedenti stagioni, rappresenta una scommessa interessante, permettendo al ruolo di terzino di essere coperto da due alternative valide. Centralmente, il pacchetto difensivo sembra promettente, ma permangono dubbi sugli esterni, dove Celik e Karsdorp potrebbero dover dimostrare di essere all’altezza delle aspettative.
Centrocampo di movimento e qualità
Il reparto centrale della Roma ha subito un rinnovamento significativo. Il nuovo acquisto Kone offre alla squadra la “gamba” e il dinamismo richiesti da De Rossi, mentre Cristante sarà reindirizzato a un ruolo più difensivo a fare da cerniera con Paredes. Pellegrini, ormai un pilastro della mediana, si trova a dover competere con Le Fèe, la cui valutazione di 23 milioni di euro rappresenta una scommessa importante per il club.
Un’altra novità è rappresentata da Pisilli, che si preannuncia come un clamoroso innesto, soprattutto in seguito all’uscita di Edoardo Bove, apprezzato dai tifosi. La capacità di questi giocatori di interagire potrebbe risultare determinante nell’impatto che la Roma avrà nel corso della stagione.
Un attacco da reinventare
L’attacco giallorosso ha subito un rinnovamento significativo con l’arrivo di Soulé e Dovbyk. Soulé è stato visto come l’erede naturale di Dybala, e la sua capacità di convivere con la presenza del campione argentino riveste un’importanza cruciale per le strategie offensive di De Rossi. La doppia presenza dei due attaccanti in campo necessiterà di soluzioni tattiche innovative dopo le difficoltà mostratesi nella gara contro l’Empoli.
Dovbyk, invece, si presenta come una scelta strategica importante: acquistato per meno di 40 milioni di euro, si è dimostrato il capocannoniere della Liga e, nonostante le recenti difficoltà evidenziate in campo, il suo potenziale rimane elevato. La sua capacità di segnare giocherà un ruolo cruciale nella corsa verso la Champions League.
La Roma di quest’anno si presenta come una squadra giovane e innovativa, lontana dall’acquisto di giocatori di nome dai campionati esteri, ma che può contare su un mix di esperienza e freschezza. Con le sfide di questa stagione che si fanno sempre più intense, De Rossi avrà il compito di trasformare queste promesse in risultati concreti e di inseguire un obiettivo ambito, quello di tornare nel grande palcoscenico europeo tanto desiderato dalla società.