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Roma celebra i 150 anni dei nasoni: storia e proposte per il futuro delle iconiche fontanelle

A Roma, i “nasoni” sono più di semplici fontanelle; rappresentano un simbolo di storia e cultura che risale al lontano 1874. Lanciati dal sindaco Luigi Pinciani, questi elementi di arredo urbano sono stati ideati per migliorare l’igiene della città, offrendo un accesso immediato all’acqua potabile. Con il passare degli anni, i nasoni sono diventati parte integrante dell’immagine di Roma, testimoni della capacità della capitale italiana di adattarsi e innovarsi mantenendo vive le sue tradizioni.

Origine e trasformazioni storiche dei nasoni

Il contesto storico e le prime installazioni

L’installazione dei primi nasoni risale al 1874, quando il sindaco Pinciani decise di dotare la città di fontanelle per fornire acqua a tutti i cittadini. La scelta non fu casuale: l’acqua, fondamentale per la salute pubblica, rappresentava un passo importante verso il miglioramento delle condizioni igieniche della capitale. A quel tempo, i nasoni avevano un design distintivo, caratterizzato da tre cannelle d’acqua e da una sagoma che ricordava una testa di drago. Questo simbolo di ingegneria idraulica si integrava perfettamente nel contesto urbanistico di Roma, offrendo ai passanti un punto di ristoro e pulizia.

Cambiamenti nel design e nei materiali

Col passare del tempo, il design dei nasoni è stato semplificato, snaturando i tratti più elaborati dell’originale. Oggi, il modello attuale è più pratico e funzionale, realizzato in ottone anziché in ghisa come in passato. Questa scelta ha reso la produzione più economica e ha facilitato la manutenzione delle fontanelle. Nonostante queste modifiche, l’immagine del nasone è rimasta iconica, rappresentando l’anima di molte strade e piazze romane. Il cambiamento dei materiali e del design ha permesso una più ampia diffusione di questi elementi, con più di 200 nasoni distribuiti nel solo municipio I, testimoniando l’importanza di questi simboli nell’ambiente urbano della capitale.

La ricorrenza dei 150 anni e le proposte per il futuro

Iniziative del municipio I

Per commemorare i 150 anni dei nasoni, il Municipio I ha avviato un’iniziativa che mira a celebrare la storicità e l’importanza culturale di queste fontanelle. Un atto approvato all’unanimità dal consiglio municipale sottolinea la necessità di preservare i modelli originali, rendendo disponibile un accesso a fonti storiche e culturali. Le fontanelle non solo forniscono acqua potabile, ma rappresentano un legame diretto con il passato romano, eredità delle antiche opere idrauliche.

Interventi di restauro e manutenzione

La situazione attuale delle fontanelle storiche non è però priva di problemi. Solo tre esemplari dell’originale design con testa di drago sono rimasti intatti. Questi nasoni, ubicati in luoghi di grande valore storico come piazza della Rotonda e via della Cordonata, necessitano di urgenti lavori di restauro. La richiesta è stata inoltrata al Campidoglio affinché venga sollecitata una rapida ristrutturazione delle strutture. L’intervento è essenziale non solo per preservare il patrimonio estetico, ma anche per garantire la funzionalità di queste fontanelle, dalle quali dipende la qualità dell’acqua pubblica a Roma.

Celebrazioni e nuove installazioni

Eventi commemorativi

Il Municipio I ha inoltre proposto di organizzare vari eventi di celebrazione, coinvolgendo residenti e istituzioni locali per valorizzare l’importanza dei nasoni nel contesto contemporaneo di Roma. La proposta include installazioni di nuove fontanelle nel parco archeologico del Colosseo, contribuendo così a una maggiore fruibilità dell’acqua pubblica. Queste installazioni sono un modo per omaggiare la bellezza e la funzionalità del sistema idrico romano, contribuendo anche alla diminuzione della plastica monouso.

Necessità di riconoscimento e valorizzazione

Infine, si chiede di dotare le nuove fontanelle di targhe commemorative per segnare l’importanza di questi interventi. La consapevolezza della rete capillare di fontanelle, che contribuisce a garantire acqua potabile a tutti, rappresenta un obiettivo significativo nella tutela dell’ambiente e nella riduzione della produzione di rifiuti. Con oltre un secolo e mezzo di storia, i nasoni rappresentano un risultato importante per Roma, un simbolo di modernità in continuità con le tradizioni dell’antica capitale.

Giordana Bellante

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