Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Il bando “Made in Roma al femminile” rappresenta una grande opportunità per le donne imprenditrici che desiderano avviare o potenziare le proprie attività nelle aree più bisognose della capitale. Con un fondo di 500mila euro, questa iniziativa si concentra sull’accesso al credito e sulla promozione di progetti che favoriscono sviluppo tecnologico, innovazione e sostenibilità. Scopriamo i dettagli e gli obiettivi di questa iniziativa.
Fino a 55mila euro per le imprenditrici: sostegno concreto
Il bando “Made in Roma al femminile” è stato riproposto quest’anno con risorse finanziarie incrementate, offrendo la possibilità alle imprenditrici di accedere fino a 55mila euro in finanziamenti a fondo perduto. Questa misura si rivolge soprattutto a progetti che puntano sulla ricerca e sviluppo, sull’innovazione, nonché sulla gestione del rischio ambientale. Inoltre, il bando pone un accento particolare sull’artigianato digitale e sulla manifattura sostenibile, settori chiave per il futuro dell’economia urbana.
Una parte significativa delle risorse è destinata a quelle iniziative che mirano non solo a creare nuove opportunità di lavoro, ma anche a garantire occupazione stabile, con particolare attenzione all’assunzione di persone in condizioni di svantaggio. È evidente che il bando non solo sostiene la creazione di nuove imprese, ma ha anche un impatto sociale, promuovendo l’inclusione e combattendo le disuguaglianze del mercato del lavoro.
Promuovere l’imprenditoria femminile: il messaggio di Claudia Pratelli
Il progetto è stato presentato dall’assessora a Scuola, formazione e lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli. Durante la conferenza stampa, Pratelli ha evidenziato il successo della prima edizione dell’iniziativa, che ha visto un notevole incremento delle domande di partecipazione. Ha invitato sul palco due imprenditrici vincitrici del precedente bando, Claudia Cesarini, proprietaria della libreria indipendente “LottaLibreria”, e Fiona Mary Hollis, gestore del maneggio “Salaria horse club”.
Pratelli ha sottolineato il valore dell’idea di orientare le risorse verso le idee imprenditoriali femminili, in particolare nelle zone della città più vulnerabili dal punto di vista economico. L’assessora ha rimarcato che la risposta al bando ha evidenziato una reale necessità di accesso al credito, rendendo l’iniziativa un passo cruciale nella lotta contro le disuguaglianze economiche. L’esempio di Cesarini e Hollis dimostra come le risorse messe a disposizione stiano contribuendo anche a sviluppare una comunità imprenditoriale più coesa e inclusiva.
La posizione di Roberto Gualtieri: un impegno per le donne e il territorio
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha risposto entusiasticamente a questa iniziativa. “Vogliamo essere accanto alle piccole imprese femminili e alle loro esigenze concrete,” ha detto. Sottolineando l’importanza del bando, il sindaco ha evidenziato il suo ruolo fondamentale per favorire lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nelle aree della città in difficoltà. Le risorse disponibili rappresentano un forte incentivo per l’imprenditorialità femminile, affrontando uno dei problemi più sentiti: l’accesso al credito.
Gualtieri ha anche parlato dell’approccio trasversale che il Comune sta adottando per sostenere le nuove iniziative imprenditoriali e migliorare i servizi disponibili per le mamme, includendo anche l’allungamento degli orari degli asili nido a supporto delle famiglie. La sinergia tra un ambiente favorevole agli investimenti e un supporto attivo alle piccole imprese può cambiare la vita di molte donne romane.
Dati e analisi: il contesto economico attuale
I dati dell’Osservatorio della Camera di commercio di Roma illustrano chiaramente le sfide che le imprese stanno affrontando. Nel 2024, il 38.1% delle aziende ha segnalato l’accesso al credito come un problema cruciale, continuando una tendenza già evidente nel 2023. Inoltre, la situazione è aggravata dal fatto che quasi la metà delle imprese prevede un fatturato stabile, mentre un buon numero ha già scelto di rinunciare a progetti di investimento a causa dell’aumento dei costi di finanziamento.
Queste statistiche sono un forte richiamo all’azione per le istituzioni locali. È necessario non solo fornire risorse economiche, ma anche orientare le politiche verso una visione che supporti le idee imprenditoriali e favorisca un clima favorevole alla crescita. L’approccio del Comune, ribadito da Pratelli, si propone di garantire opportunità equitable per le donne e per tutti coloro che desiderano avviare un’attività nella città di Roma.