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Roma, tragico bilancio: 205 vittime in strada nel 2021

Il periodo tra il 1° gennaio e il 7 luglio ha visto un triste conteggio di 205 decessi in strada, di cui 136 uomini e 69 donne. Di queste vittime, ben 119 avevano superato i 65 anni. Le regioni Lazio e Lombardia si confermano in testa alla classifica delle morti per incidenti stradali. A Roma, gli ultimi due incidenti mortali sono avvenuti domenica notte, confermando la gravità della situazione.

La guerra silenziosa nelle strade della Capitale

I numeri dei decessi per incidenti stradali a Roma evocano un vero e proprio bollettino di guerra. Si tratta di una guerra silenziosa, a bassa intensità, ma che ogni giorno si conclude con la perdita di vite innocenti, lasciando dietro di sé famiglie distrutte dal dolore. La Capitale si conferma tra le città più pericolose d’Europa in termini di sicurezza stradale. Le vittime non fanno distinzioni: sono giovani, meno giovani, donne, uomini e persino bambini. Le cause degli incidenti spesso risiedono nell’imprudenza dei guidatori, ma anche in problemi strutturali come segnaletiche poco visibili o addirittura assenti e strisce pedonali cancellate.

Il ruolo dell’Associazione Afvs nella lotta al degrado stradale

Il presidente dell’Associazione famigliari e vittime della strada , Sergio Toscano, ha identificato i punti critici del problema e commentato sulle nuove misure messe in atto dal Comune e dal governo per fronteggiare questa tragedia. Toscano sottolinea che sebbene siano state installate circa 400 telecamere nelle zone a rischio, sarebbe fondamentale avere controlli fisici per garantire il rispetto dei limiti di velocità. Riguardo al nuovo codice della strada in fase di approvazione, Toscano esprime dubbi sulla sua efficacia, sottolineando la necessità di intervenire a livello strutturale, ad esempio migliorando la visibilità delle strisce pedonali e rivedendo la segnaletica.

Proposte per arrestare la strage sulle strade romane

L’Associazione Afvs propone il concetto di “patente a perdere”, dove ogni infrazione grave comporta una perdita di punti non recuperabili nel tempo. Inoltre, si sottolinea l’importanza di ridurre l’uso delle auto privilegiando il potenziamento del trasporto pubblico come soluzione efficace per la riduzione degli incidenti stradali. Alla luce di queste proposte e della situazione critica sulle strade, è evidente che sia necessario un impegno concreto e coordinato da parte di istituzioni e cittadini per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al traffico.

Giordana Bellante

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