Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2025 by Emiliano Belmonte
Un successo oltre ogni aspettativa nella Capitale
Oltre 150 persone hanno partecipato il 13 settembre al vernissage curato dalla Dottoressa La Rosa presso il Museo Venanzo e Crocetti di Roma, dove la poetessa performer Rossella De Cicco ha presentato la sua affascinante performance Ritratti di Parole.
L’evento, inizialmente previsto per un’ora, si è trasformato in una serata intensa e prolungata: il pubblico, entusiasta, ha voluto continuare a vivere l’esperienza del ritratto poetico, dando vita a un autentico dialogo tra artista e spettatori.
La poesia che incontra il pubblico
Un rituale di parole e significati
La prima parte della performance ha stupito tutti. Con un gesto poetico e simbolico, Rossella De Cicco ha consegnato a ogni partecipante un bigliettino chiuso a pergamena, contenente una parola scelta in modo casuale.
La sorpresa? Ogni parola, pur estratta a sorte, si è rivelata perfettamente in sintonia con la persona che la riceveva, generando emozione e stupore.
Con le copie di tutte le parole in mano, l’artista le ha poi lette una a una, creando poesie estemporanee dal vivo. La sala si è riempita di silenzi, sguardi e applausi: un’atmosfera sospesa, dove la poesia diventava un linguaggio condiviso.
Ritratti poetici personalizzati e intimità emotiva
Nella seconda parte, la performance si è fatta più intima. Rossella ha scritto ritratti poetici personalizzati per ciascun partecipante, regalando a ognuno un frammento di sé, tradotto in versi.
Il pubblico non è rimasto semplice spettatore: ha partecipato, si è raccontato, ha condiviso emozioni.
“Non conoscevo molte delle persone presenti, eppure in tanti mi hanno detto di essere venuti apposta per assistere alla mia performance. Questo mi ha profondamente commosso”,
ha dichiarato Rossella De Cicco.
Ritratti di Parole: un progetto che unisce arte e emozione
I giornalisti e gli esperti presenti hanno sottolineato l’originalità e la forza evocativa di questa forma d’arte performativa. Le prime recensioni parlano di un pubblico stupito e toccato da un’esperienza capace di superare la dimensione della parola scritta, trasformandola in emozione viva.
Il progetto Ritratti di Parole conferma così la sua potenza innovativa, capace di trasformare un vernissage in un momento di connessione autentica tra arte e pubblico. Una poesia che diventa specchio e voce dell’anima.
Prossima tappa: Firenze e la mostra MYTHOS
Dopo il successo romano, Rossella De Cicco porterà Ritratti di Parole anche a Firenze, il 24 settembre, presso la Galleria Palazzo Bellini, in occasione della mostra MYTHOS.
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