Saluto romano: le parole del pg sulla sua condanna - avvisatore.it
La Cassazione è chiamata a esprimersi sulla questione dei saluti romani compiuti durante una commemorazione di esponenti di destra deceduti. L’avvocato generale della Cassazione, Pietro Gaeta, ha affermato che il saluto fascista rientra nel perimetro punitivo della ‘legge Mancino’ quando realizza un pericolo concreto per l’ordine pubblico. Questa affermazione è stata fatta durante l’udienza davanti alle Sezioni Unite della Suprema Corte.
Gli imputati, alcuni esponenti di estrema destra, sono stati assolti in primo grado nel 2014 e poi condannati in Appello. Le due diverse decisioni sono state basate su diverse violazioni di legge che sono state contestate: nel primo grado del giudizio è stata applicata la ‘legge Scelba’, che punisce la ricostituzione del partito fascista, mentre in secondo grado è stata applicata la ‘legge Mancino’, che punisce le ideologie discriminatorie.
Le Sezioni Unite della Cassazione sono state chiamate a intervenire per sciogliere il dubbio e mettere il punto su una questione su cui finora si sono susseguiti diversi orientamenti. Il rappresentante della Procura generale della Cassazione ha chiesto di confermare la condanna emessa dalla Corte di Appello di Milano. Durante l’udienza, l’avvocato generale Gaeta ha sottolineato la necessità di distinguere tra la finalità commemorativa e il potenziale pericolo di ordine pubblico. Ha affermato che “Acca Larenzia con 5mila persone è una cosa diversa da quattro nostalgici che si vedono davanti a una lapide di un cimitero e uno di loro alza il braccio. Bisogna distinguere la finalità commemorativa con il potenziale pericolo di ordine pubblico. La nostra democrazia è forte e sa distinguere”. Ha inoltre sottolineato che il saluto fascista è un’offesa alla sensibilità individuale, ma diventa reato quando realizza un pericolo concreto per l’ordine pubblico. L’avvocato generale ha concluso affermando che non possiamo avere sentenze a macchia di leopardo in cui lo stesso gruppo viene condannato da un tribunale e assolto da un altro.
Roma, 12 giugno 2025 – Il drammatico decesso di una donna ecuadoriana di 46 anni…
Roma, 12 giugno 2025 – Dal 6 al 16 giugno la Parrocchia di Sant’Ippolito Martire,…
La presentazione ufficiale della campagna sociale “Dove la Butto” ha acceso i riflettori sul Teatro…
Il tocco in più per le feste dei più piccoli a Roma Sud Organizzare una…
Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del…
Il GoStudent Future of Education Report 2025, in collaborazione con Le Tue Lezioni, rivela che…