Salvini: Incompatibilità insegnamento se colpevole Ilaria Salis - avvisatore.it
Il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha espresso la sua preoccupazione per le condizioni di detenzione dell’insegnante Ilaria Salis, che è stata detenuta in Ungheria da un anno in condizioni degradanti. Durante un convegno a Bruxelles, Salvini ha dichiarato: “È fondamentale chiedere condizioni di detenzione civili, umane e rispettose, e un giusto processo”. Ha inoltre espresso la speranza che Salis venga dimostrata innocente, poiché “atti di violenza imputabili ad una insegnante elementare sarebbero assolutamente gravi”.
Salvini ha anche sottolineato che Salis è sotto processo anche in Italia per altri episodi di violenza e aggressioni. Tuttavia, ha sottolineato che non si possono accettare le catene in un’aula di tribunale e ha elogiato il governo italiano per chiedere il rispetto dei diritti di Salis, che è presunta innocente fino a prova contraria. Ha poi fatto notare che coloro che invocano l’indipendenza della magistratura in Italia dovrebbero avere lo stesso rispetto per le magistrature di altri Paesi europei.
La Lega ha rilasciato una nota in cui ricorda il caso di Ilaria Salis e il suo coinvolgimento in un processo per l’assalto a un gazebo del partito nel 2017. Secondo la nota, il gazebo è stato assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e Salis è stata riconosciuta dalle militanti della Lega come una delle responsabili dell’attacco. La Lega auspica che Salis possa dimostrare la sua innocenza in tutti i procedimenti che la riguardano e sottolinea che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza.
Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha sollevato dubbi sul caso di Ilaria Salis. Oltre al processo in corso in Ungheria, Crippa ha fatto riferimento a un altro procedimento giudiziario in cui Salis è coinvolta per un assalto a delle militanti della Lega. Ha chiesto se Salis abbia altri precedenti e ha sottolineato che, al di là delle immagini scioccanti di una persona incatenata in tribunale, Salis non sembra essere una educanda. Crippa ha concluso dicendo: “Prima che la sinistra e i suoi giornali la trasformino in Madre Teresa, possiamo sapere se questa insegnante ha anche altri precedenti?”.
Questo articolo è stato scritto sulla base di un articolo originale pubblicato su La Repubblica.
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