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Sanitari sotto attacco: arriva l’alert come per le banche

Soluzioni per contrastare le aggressioni al personale sanitario

Durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura a Bologna, sono state discusse soluzioni per affrontare il problema delle aggressioni al personale sanitario. Due delle proposte emerse riguardano l’installazione di pulsanti di allarme e la creazione di linee telefoniche dedicate.

Pulsanti di allarme nei Pronto soccorso

Una delle soluzioni proposte è l’installazione di pulsanti di allarme nei Pronto soccorso degli ospedali Maggiore e Sant’Orsola. Questi pulsanti, simili a quelli presenti nelle banche, consentirebbero al personale di allertare immediatamente le sale operative in caso di emergenza. Il Prefetto Attilio Visconti ha spiegato che questa idea è stata avanzata proprio dai reparti che si occupano di malattie psichiatriche, dove si registrano frequenti episodi di aggressione al personale.

Linee telefoniche dedicate nei reparti psichiatrici

Per quanto riguarda i reparti psichiatrici dei tre ospedali della provincia di Bologna, si sta valutando l’ipotesi di creare linee telefoniche dedicate. Questo permetterebbe al personale di contattare direttamente le forze dell’ordine in caso di situazioni di pericolo. L’obiettivo è aumentare la sicurezza del personale sanitario e garantire una risposta rapida ed efficace in caso di aggressioni.

Il Prefetto Visconti ha annunciato che nei prossimi giorni gli uffici tecnici della Questura si metteranno in contatto con quelli degli ospedali per valutare la fattibilità di queste proposte. All’incontro in Prefettura era presente anche il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon, a testimonianza dell’importanza che viene data a questo problema.

Come sottolineato dal Prefetto Visconti, “questo fenomeno riguarda in particolare alcuni reparti, come quello delle malattie di tipo psichiatrico”. È quindi fondamentale adottare misure specifiche per garantire la sicurezza del personale che opera in queste aree. Le soluzioni proposte durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica rappresentano un passo avanti verso questo obiettivo.

Le aggressioni al personale sanitario sono un problema serio e preoccupante. È fondamentale che vengano prese misure concrete per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza di chi lavora per la salute degli altri. Le proposte di installare pulsanti di allarme e creare linee telefoniche dedicate rappresentano un primo passo verso una maggiore sicurezza negli ospedali della provincia di Bologna. Ora è importante che queste proposte vengano valutate e attuate nel più breve tempo possibile, per garantire la protezione del personale sanitario e la qualità dei servizi offerti.

Redazione

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