Schillaci annuncia l’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni entro il 2024

Orazio Schillaci: Obiettivi e Sfide del Servizio Sanitario Nazionale

Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha evidenziato la necessità di rivedere l’indennità di specificità medica e di eliminare il tetto assunzionale di spesa come priorità da affrontare entro il 2024. Durante il summit ‘Inventing for Life Health Summit’ organizzato da Msd Italia al Maxxi di Roma, Schillaci ha sottolineato l’importanza di queste misure per migliorare il sistema sanitario nazionale.

• Prima di aumentare gli stipendi, guardiamo con attenzione all’indennità di specificità medica. Vogliamo far sì che venga abolito il tetto assunzionale di spesa. Questa è la vera battaglia che speriamo di chiudere entro il 2024.

Attrattività del Servizio Sanitario Nazionale: Combattere i Gettonisti

Il ministro Schillaci ha ribadito l’impegno a rendere più attraente il Servizio sanitario nazionale per i professionisti medici e infermieristici, contrastando la pratica dei gettonisti. Sottolineando l’importanza di attrarre medici nel Ssn, Schillaci ha dichiarato:

• Stiamo combattendo i gettonisti. Se ci sono i gettonisti che lavorano – ha sottolineato Schillaci – non ci sono i medici che vanno nel Ssn. Dobbiamo rendere più attrattiva la situazione del Servizio sanitario nazionale e far sì che chi fino oggi faceva il gettonista vada nel Ssn.

Potenziamento della Medicina Territoriale e Nuovo Tariffario

Durante un’audizione alla Commissione Affari sociali alla Camera, il ministro Schillaci ha evidenziato la necessità di potenziare la medicina territoriale per ridurre gli accessi inappropriati al pronto soccorso. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di aggiornare il tariffario, con particolare attenzione alle prestazioni specialistiche e al rimborso delle stesse:

• Circa il 40% degli accessi al pronto soccorso potrebbero trovare risposta in altri luoghi. Quindi credo che potenziare la medicina territoriale possa dare un punto di riferimento ai cittadini per decongestionare i pronto soccorso.

• Stiamo lavorando con le Regioni anche sul nuovo tariffario, che era fermo al 2017. C’è stato ovviamente un abbassamento del prezzo di alcune prestazioni – ha precisato il ministro -, penso alla medicina del laboratorio o ad alcune prestazioni specialistiche. Ci sono dei fondi, soprattutto dall’anno prossimo, che possono essere utilizzati sia per introdurre le prestazioni, sia per aumentare il rimborso per alcune di queste che sono state limate. Siamo al tavolo con tutti i rappresentanti, anche soprattutto della medicina del laboratorio, per trovare delle soluzioni condivise, sempre nel primario interesse dei pazienti.