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Schillaci: Dieta mediterranea poco seguita, educare giovani anche al ristorante

Un accordo per promuovere la dieta mediterranea nei ristoranti

La percentuale di italiani che segue la dieta mediterranea è ancora bassa, ma adottare corretti stili di vita è fondamentale per stare bene e prevenire l’insorgenza di malattie. Questo vale soprattutto per i più piccoli. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato il suo sostegno all’accordo presentato oggi al Mimit con il settore della ristorazione “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”. L’accordo mira a offrire menu sani e sostenibili per le famiglie, anche nei ristoranti. A firmare l’accordo sono state la ministra della Famiglia Eugenia Roccella, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro del Turismo Daniela Santanché e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Il ministro Schillaci ha sottolineato che l’accordo rappresenta anche un importante strumento di educazione alimentare, che riguarda la salute e in particolare le fasce più giovani della popolazione. L’obiettivo è offrire menu che tengano conto della varietà e dell’adeguatezza nutrizionale, anche in relazione all’età dei bambini in crescita, e prevenire le abitudini alimentari scorrette.

La dieta mediterranea italiana è stata dimostrata dalla letteratura scientifica come un modo efficace per migliorare lo stato di salute. Seguirla porta a una riduzione significativa della mortalità globale e degli eventi cardiovascolari, nonché dell’incidenza di neoplasie e malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. Questi problemi non riguardano solo la salute, ma anche la società nel suo complesso.

Il ministro Schillaci ha sottolineato che questo progetto rappresenta un’occasione di crescita della cultura alimentare e della prevenzione. Si auspica una grande adesione da parte dei ristoratori, che possono diventare parte attiva nella promozione dei corretti stili di vita offrendo menu che privilegiano la dieta mediterranea e i prodotti della filiera agroalimentare italiana. Questo significa garantire la stagionalità, la tipicità dei prodotti e l’equilibrio tra gli elementi nutrizionali. Inoltre, si punta a sensibilizzare i ristoratori affinché la qualità nutrizionale diventi una prerogativa fondamentale dei loro prodotti e a fornire una corretta informazione ai consumatori per scegliere gli alimenti in linea con le proprie esigenze.

Il ministro Schillaci ha assicurato che verranno attivate campagne istituzionali per diffondere ampiamente l’iniziativa per uno stile di vita alimentare sano, anche quando si va al ristorante. L’obiettivo è promuovere la dieta mediterranea come una scelta consapevole e salutare per tutti.

Redazione

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