Schlein del Pd non svela posizione sulle Europee: attacco del partito alla leader Meloni

Elly Schlein a Gubbio: attacco al governo, presidente del Consiglio nel mirino

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è arrivata stamattina a Gubbio per partecipare al conclave del partito. La sua presenza ha suscitato polemiche e ironie, ma Schlein ha spiegato che ieri era impegnata alla presentazione di un film sul disagio mentale, un settore che sta affrontando diverse difficoltà. Davanti alla platea dei deputati, Schlein ha dichiarato: “Ho visto molte speculazioni su questo momento di riflessione e sulla mia presenza. Sono arrivata oggi perché ieri sono andata a vedere un film stupendo sulla sanità mentale, Kripton”.

Attacco al governo, Meloni bersaglio principale

Durante il suo intervento, Elly Schlein ha criticato duramente la maggioranza e il governo su diversi temi, tra cui la sanità, l’immigrazione, la fiscalità e il mancato riconoscimento del salario minimo. Ha anche attaccato il progetto di autonomia di Calderoli, definendolo un “tentativo di secessione”. Schlein ha preso di mira in particolare Giorgia Meloni, affermando che la leader di Fratelli d’Italia ha superato Berlusconi con i suoi attacchi al diritto di inchiesta. Ha espresso solidarietà al programma televisivo “Report”, che ha subito critiche da parte di Meloni.

Nessuna novità sulla candidatura alle europee

Nonostante le aspettative, Elly Schlein non ha fornito alcuna informazione sulla sua candidatura alle elezioni europee. Ai giornalisti che le hanno chiesto dei tempi della decisione, Schlein ha risposto che non ci sono novità e che la candidatura è “l’ultima cosa”. Dopo aver incontrato i cittadini di Cantiano, colpito da un’alluvione nel 2022, Schlein ha dichiarato: “Prima il progetto, poi la squadra e per ultimo…”. Nonostante le pressioni dei dirigenti del partito, Schlein sembra non avere fretta di prendere una decisione.

In conclusione, Elly Schlein ha parlato dell’Europa e della politica estera durante il suo intervento a Gubbio. Ha chiesto un maggiore impegno da parte dell’Unione Europea, sia nei confronti dell’Ucraina che del Medio Oriente. Ha sottolineato l’importanza di evitare di alimentare i conflitti inviando armi, soprattutto verso Israele, per evitare che vengano commessi crimini di guerra. Schlein ha anche menzionato la proposta di legge del Partito Democratico per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste e ha commentato il voto in Veneto che ha coinvolto una consigliera del suo partito, definendolo una ferita.