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“Scioglimento Giurì d’onore: Implicazioni e Prossimi Passi”

Giuseppe Conte chiede lo scioglimento del giurì d’onore

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha accolto la richiesta del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, di sciogliere il giurì d’onore che era stato costituito per risolvere la controversia tra Conte e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo all’adesione dell’Italia al Mes. La richiesta di Conte è arrivata dopo le dimissioni di Stefano Vaccari del Pd e Filiberto Zaratti di Alleanza Verdi e Sinistra, e le polemiche che ne sono seguite. La decisione è stata comunicata in Aula dalla vicepresidente e presidente di turno dell’Assemblea, Anna Ascani.

Cosa è il giurì d’onore

Il giurì d’onore è un organo che può essere nominato dal presidente della Camera su richiesta di un deputato che si senta diffamato durante una discussione parlamentare. Secondo il sito della Camera, il giurì d’onore ha il compito di valutare la fondatezza delle accuse mosse e di presentare una relazione all’Assemblea senza dibattito né votazione. Nel caso specifico, il giurì d’onore era stato richiesto da Conte per stabilire se Meloni avesse mentito al Parlamento riguardo all’adesione dell’Italia al Mes.

La controversia tra Meloni e Conte

La controversia tra Meloni e Conte riguarda le dichiarazioni della presidente del Consiglio sul Mes. Conte ha accusato Meloni di aver mentito al Parlamento durante la seduta dell’assemblea del 12 dicembre 2023. L’accusa di Conte è che Meloni abbia affermato che il suo governo aveva dato il via libera al Mes nel gennaio 2021 senza un mandato parlamentare, mentre era ancora in carica. Conte ha scritto una lettera a Fontana chiedendo l’istituzione del giurì d’onore per “ripristinare l’onore minato dal comportamento menzognero della presidente Meloni”. Secondo Conte, Meloni ha mentito consapevolmente al Parlamento e ai cittadini, sostenendo che il suo governo aveva approvato il Mes nel gennaio 2021, quando in realtà era già dimissionario. Conte ha definito le dichiarazioni di Meloni come “un cumulo di falsità che disonora la massima istituzione di governo”.

In conclusione, il presidente della Camera ha accettato la richiesta di Conte di sciogliere il giurì d’onore, che era stato costituito per risolvere la controversia tra Conte e Meloni riguardo all’adesione dell’Italia al Mes. La decisione è stata comunicata da Anna Ascani in Aula. Ora spetta al presidente della Camera nominare i membri del giurì d’onore e stabilire un termine per la presentazione della relazione.

Redazione

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