Sconfiggere l'ansia da studio: consigli pratici per affrontare il periodo cruciale - Occhioche.it
Contesto: Gli studenti delle scuole superiori si trovano ad affrontare un periodo particolarmente intenso e stressante, con l’obiettivo di recuperare insufficienze e alzare i voti scolastici. Lo psicologo Francesco Boz, noto sui social come “Oltreuomo”, ha fornito una serie di consigli e strategie per gestire al meglio lo studio e l’ansia da prestazione.
Titolo: “Come affrontare lo sprint finale senza paura”
Gestire le emozioni durante questo periodo è fondamentale per non farsi sopraffare dall’ansia e dalla paura. Boz consiglia di trovare la giusta distanza per guardare la propria situazione scolastica: evitare di guardarla da troppo lontano, per non farsi spaventare dalle numerose materie da recuperare, ma nemmeno da troppo vicino, per non rischiare di perdersi nei dettagli.
La strategia vincente, secondo l’esperto, è costruire una gerarchia delle priorità, partendo dalle materie in cui si è quasi certi di riuscire a recuperare con un po’ di buona volontà e senza particolare sforzo. In questo modo, si avrà la sensazione di migliorare la propria situazione e di avere un maggiore controllo sullo studio.
Titolo: “Troppo studio e poco tempo, come gestire lo stress”
Il carico di lavoro e lo studio intenso possono portare a un aumento dello stress, che può sfociare in ansia da prestazione. Anche in questo caso, la soluzione è quella di seguire una strategia ben precisa. Boz consiglia di partire dalle materie più semplici e dalle sfide più abbordabili, per poi dedicarsi a quelle più complesse e difficili.
Titolo: “Sopraffatto dalla performance? Prova a riscoprire il gusto del ‘piacere'”
La ricerca costante della performance e dei risultati può portare a un aumento dello stress e a una perdita di motivazione nello studio. Per evitare di cadere in questo circolo vizioso, Boz consiglia di riscoprire il piacere nello studio e nelle attività extrascolastiche.
Attenzione, però: un’attività piacevole non è qualcosa che ci fa spegnere il cervello, ma piuttosto qualcosa che lo impegna e ci gratifica. Ad esempio, suonare uno strumento musicale, fare sport con gli amici, leggere un romanzo appassionante. Questi momenti di svago e divertimento sono fondamentali per mantenere l’equilibrio mentale e la motivazione nello studio.
Titolo: “Tecniche di rilassamento per ridurre ansia e stress”
Esistono anche dei rimedi “naturali” per ridurre ansia e stress durante il periodo di studio intenso. Boz consiglia di utilizzare tecniche di rilassamento, come la respirazione lenta e profonda.
Inspirare ed espirare in cicli di 6 secondi, contando fino a 3 durante l’inspirazione e fino a 3 durante l’espirazione, può aiutare a ridurre la frequenza cardiaca e a rilassare il corpo e la mente. Ripetere questo esercizio per 10 volte e poi trattenere il fiato per 10 secondi, può aiutare a ritrovare la calma e la serenità necessarie per affrontare lo studio.
Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…
Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…
Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…
Alla Camera dei Deputati il congresso promosso dal prof. Alberto Alexandre fa il punto sulle…
La missione ospitaliera dell’Ordine di Sant’Elena Imperatrice continua: nella Basilica di Santa Maria in Montesanto,…
C'è una domanda che rimbalza nella testa di molti, ogni giorno: "Cosa mangio stasera?"Tra lavoro,…