Categories: Notize Roma

Scuola Primaria di Fidenza, Corso di Potenziamento Digitale Riservato Solo alle Alunne: la Denuncia del Sindacato Gilda

Introduzione:
Un’iniziativa che mira a potenziare le competenze digitali nella Scuola Primaria Collodi di Fidenza, nel parmense, ha sollevato una serie di polemiche a causa di una presunta discriminazione di genere. Il corso, finanziato dal Pnrr e rivolto alle alunne delle classi quinte, escluderebbe i maschi, scatenando le proteste degli insegnanti del sindacato Gilda di Parma e Piacenza.

Il Corso di Potenziamento Digitale e l’Esclusione dei Maschi

La Scuola Primaria Collodi di Fidenza ha recentemente annunciato l’attivazione di un corso pomeridiano per il potenziamento delle competenze digitali, rivolto esclusivamente alle alunne delle classi quinte. ‘iniziativa, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito del progetto “#stemglishness”, prevede tre percorsi di 10 ore ciascuno, con due corsi aggiuntivi destinati agli alunni e alle alunne delle classi prima e seconda delle scuole medie. Tuttavia, la decisione di escludere i maschi dal corso della scuola primaria ha suscitato le proteste del sindacato Gilda di Parma e Piacenza, che denuncia una discriminazione di genere.

La Denuncia del Sindacato Gilda e le Richieste di Intervento

Il coordinatore del sindacato Gilda nelle province di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, ha espresso la propria disapprovazione per l’esclusione dei maschi dal corso di potenziamento digitale. “Ci dissociamo da questa esclusione basata sul genere,” ha dichiarato Pizzo, chiedendo l’intervento delle autorità preposte alla vigilanza e al coordinamento del lavoro dei dirigenti scolastici. “È inaccettabile che nessuno vigili o faccia qualcosa, urge un’ispezione. Gli insegnanti italiani non fanno differenze di genere,” ha aggiunto il coordinatore.

Le Ragioni Dietro l’Esclusione e le Reazioni dei Genitori

Secondo quanto riportato da alcune fonti, la decisione di escludere i maschi dal corso di potenziamento digitale sarebbe stata presa in considerazione del fatto che sono meno le ragazze a laurearsi in materie Stem . Tuttavia, questa motivazione non ha convinto il sindacato Gilda, che ritiene la decisione priva di fondamento didattico, pedagogico e di buon senso. Anche alcuni genitori hanno manifestato il proprio disappunto, scrivendo una lettera alla dirigente scolastica per chiedere spiegazioni. “Non si può pensare di escludere un bambino da un corso solo perché maschio,” ha sottolineato Salvatore Pizzo, ritenendo la decisione prematura e inappropriata per una scuola primaria.

Francesca Monti

Recent Posts

Innovazione digitale in medicina estetica: QR Code obbligatorio dopo l’ultimo decesso per una liposuzione

Roma, 12 giugno 2025 – Il drammatico decesso di una donna ecuadoriana di 46 anni…

4 giorni ago

27 giovani Scout Palestinesi ospiti a Roma: un segno di fraternità, pace e dialogo

Roma, 12 giugno 2025 – Dal 6 al 16 giugno la Parrocchia di Sant’Ippolito Martire,…

4 giorni ago

Campagna sociale “Dove la Butto”: a Tor Bella Monaca l’iniziativa di Villa Maraini e Croce Rossa Italiana

La presentazione ufficiale della campagna sociale “Dove la Butto” ha acceso i riflettori sul Teatro…

4 giorni ago

L’importanza di un catering con prodotti freschi e di qualità: perché è importante?

Il tocco in più per le feste dei più piccoli a Roma Sud Organizzare una…

5 giorni ago

Bilancio Sociale 2024 Fondazione Museo Shoah: un nuovo capitolo di memoria e impegno civile

Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del…

5 giorni ago

Nuovo report sull’istruzione: Religione e danza tra le materie meno apprezzate da genitori e studenti

Il GoStudent Future of Education Report 2025, in collaborazione con Le Tue Lezioni, rivela che…

6 giorni ago