Dopo il primo weekend di riaperture, l’Italia si tinge sempre più di arancione e giallo: da oggi solo la Val d’Aosta passerà in zona rossa, mentre la Sardegna diventerà arancione raggiungendo Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tutte le altre regioni sono in area gialla. Intanto prosegue la campagna vaccinale in Italia: nel fine settimana superate le 20 milioni di dosi somministrate.
Il decreto legge del 22 aprile ha previsto che a cominciare dal 26 aprile e fino al termine dell’anno scolastico le lezioni in presenza potrebbero riguardare la totalità degli alunni.
Tuttavia, ci sono delle limitazioni per gli studenti degli istituti della secondaria di secondo grado, in ragione dell’eventuale collocazione in zona rossa la presenza è prevista da un minimo del 50% a un massimo del 75%. Invece, con gli altri colori il numero varia in base alle scelte organizzative delle singole istituzioni scolastiche, da un minimo del 70% a un massimo del 100%.
Il decreto non ha posto limitazioni per gli alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di I grado) e per i bambini delle scuole dell’infanzia e dei servizi educativi: tutti fino alla terza media potranno andare a scuola.
Nel dettaglio, gli studenti degli istituti superiori sono 2,8 milioni. Tuttoscuola stima che si potrebbero avere al massimo quasi tutti in presenza e pochissimi in dad (ipotesi improbabile) oppure un minimo di un milione e 955mila studenti delle superiori a scuola e 839mila alternativamente in dad.
SPOSTAMENTI IN ZONA GIALLA
Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.
SPOSTAMENTI IN ZONA ARANCIONE
In zona arancione, si può uscire dal comune, se ha fino a 5.000 abitanti, e spostarsi di 30 km senza però recarsi in un capoluogo. Le visite private potranno avvenire entro i limiti del comune. Sono invece vietate in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa, ma solo se non abitate e se ci si sposta solo in compagnia del nucleo familiare convivente. Lo spostamento, compreso tra quelli che rientrano nel ritorno alla propria residenza, non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.
SPOSTAMENTI IN ZONA ROSSA
Per spostarsi tra regioni servirà un pass che attesti: un tampone negativo, fatto nelle 48 ore precedenti; o la vaccinazione; o la guarigione dal covid da non più di 6 mesi. Con l’autocertificazione, sempre valido lo spostamento per motivi di lavoro, salute, urgenza. Coprifuoco dalle 22 alle 5. La scuola è in presenza fino alla terza media. Per le superiori presenza al 50-75%. Da favorire la presenza per gli studenti al primo anno di università. Chiusi i bar e ristoranti, consentito solo asporto fino alle 18 e consegne a domicilio fino alle 22. Si potrà praticare sport all’aperto, non solo individuale. Vietati tutti gli sport di contatto come calcetto, pallacanestro, beach volley. Restano vietate le visite a parenti e amici.
SPOSTAMENTI IN ZONA GIALLA
Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.
SPOSTAMENTI IN ZONA ARANCIONE
In zona arancione, si può uscire dal comune, se ha fino a 5.000 abitanti, e spostarsi di 30 km senza però recarsi in un capoluogo. Le visite private potranno avvenire entro i limiti del comune. Sono invece vietate in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa, ma solo se non abitate e se ci si sposta solo in compagnia del nucleo familiare convivente. Lo spostamento, compreso tra quelli che rientrano nel ritorno alla propria residenza, non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.
SPOSTAMENTI IN ZONA ROSSA
Per spostarsi tra regioni servirà un pass che attesti: un tampone negativo, fatto nelle 48 ore precedenti; o la vaccinazione; o la guarigione dal covid da non più di 6 mesi. Con l’autocertificazione, sempre valido lo spostamento per motivi di lavoro, salute, urgenza. Coprifuoco dalle 22 alle 5. La scuola è in presenza fino alla terza media. Per le superiori presenza al 50-75%. Da favorire la presenza per gli studenti al primo anno di università. Chiusi i bar e ristoranti, consentito solo asporto fino alle 18 e consegne a domicilio fino alle 22. Si potrà praticare sport all’aperto, non solo individuale. Vietati tutti gli sport di contatto come calcetto, pallacanestro, beach volley. Restano vietate le visite a parenti e amici.