Selvaggia Lucarelli difende la privacy contro la gogna social: il Foglio e Fedez concordano

La tempesta mediatica contro Giovanna Pedretti

La storia di Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria Le Vignole a Sant’Angelo Lodigiano, è diventata il centro di una tempesta mediatica senza precedenti. Tutto è iniziato quando è stata accusata di aver creato una falsa recensione su Google. L’articolo pubblicato sul ‘Foglio’ dal direttore Claudio Cerasa, intitolato “La gogna alla ‘Black mirror’ esiste, gli sciacalli pure, ma il problema non è ‘il web'”, getta luce su questa vicenda.

Secondo Cerasa, la situazione è stata amplificata da una famosa influencer con milioni di follower, che ha deciso di utilizzare i suoi account social per alimentare la polemica. L’articolo descrive questa operazione come un attacco mirato, in cui la potenza delle piattaforme social è stata sfruttata per diffondere accuse senza possibilità di difesa. Cerasa usa un esempio molto forte per illustrare la situazione, paragonando l’azione dell’influencer a un ventilatore che sparge escrementi contro la vittima prescelta.

L’importanza di affrontare la situazione senza ipocrisie

Cerasa sottolinea l’importanza di affrontare questa vicenda senza ipocrisie e senza scappatoie linguistiche. La tempesta mediatica che si è scatenata contro Giovanna Pedretti è un esempio di come il potere delle piattaforme social possa essere utilizzato in modo distorto. L’articolo del ‘Foglio’ mette in evidenza la necessità di tradurre in italiano l’espressione “shitstorm”, che letteralmente significa “tempesta di merda”. Questo termine, diventato ormai patrimonio dell’umanità, descrive in modo efficace la situazione in cui si è trovata coinvolta la titolare della pizzeria.

La reazione del direttore del ‘Foglio’

L’articolo di Claudio Cerasa ha suscitato l’interesse di molte persone, tra cui il cantante Fedez, che ha espresso il suo apprezzamento mettendo un ‘like’ al post su Instagram del direttore del ‘Foglio’. Questo dimostra come la vicenda di Giovanna Pedretti abbia attirato l’attenzione di molte persone, compresi personaggi famosi. La tempesta mediatica che si è abbattuta su di lei ha sollevato importanti questioni sul potere delle piattaforme social e sulla responsabilità di coloro che le utilizzano per diffondere accuse senza fondamento.