Sequestrati 3,7 tonnellate botti illegali a Milano, 7 arresti - avvisatore.it
Durante i controlli effettuati in vista del Capodanno, la Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato oltre 105.000 botti illegali, corrispondenti a 3,7 tonnellate di fuochi d’artificio. Le indagini sono state avviate anche grazie all’analisi delle pubblicazioni su diversi social network. In totale, sono state denunciate 36 persone a piede libero e ne sono state arrestate 7. In alcuni casi, la merce è stata trovata all’interno di abitazioni private, dove veniva confezionata artigianalmente e conservata “senza alcuna cautela”. Una parte dei botti proveniva da altre regioni italiane, trasportati “senza rispettare le più elementari regole di sicurezza”.
A Roma, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, impegnati nei controlli economici del territorio, hanno scoperto e sequestrato all’interno di tre furgoni oltre 310.000 artifici pirotecnici, equivalenti a circa 6 tonnellate di materiale esplosivo. “Il sequestro, con un quantitativo di materia pirica attiva pari a 600 chilogrammi detenuto in assenza delle prescritte cautele di pubblica sicurezza, è avvenuto nel quartiere Prenestino di Roma, in prossimità di via dell’Omo – spiega una nota -. Qualora immessa sul mercato la merce sottoposta a sequestro avrebbe fruttato ricavi per diverse migliaia di euro”.
Un ragazzo di 28 anni è rimasto gravemente ferito alla testa a causa dell’esplosione di un petardo ad Anzio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto. Secondo le prime informazioni, il giovane, un operaio senza precedenti penali, si trovava in un locale per una festa e, mentre era all’aperto, è stato colpito accidentalmente dall’esplosione di un petardo lanciato da un amico. I militari hanno eseguito un sopralluogo e hanno trovato alcune tracce di sangue. Dopo le prime cure all’ospedale Riuniti di Anzio, il ferito è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è stato ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata. I carabinieri hanno identificato l’amico che ha fatto esplodere il petardo e stanno effettuando accertamenti sulla tipologia del petardo stesso. Verrà presentata un’informativa alla Procura della Repubblica di Velletri riguardo all’episodio.
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