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Seydou Sarr torna alla Mostra del Cinema di Venezia con un nuovo film dedicato al sogno calcistico

Seydou Sarr torna a calcare il prestigioso palco della Mostra del Cinema di Venezia un anno dopo il suo esordio straordinario con “Io Capitano” di Matteo Garrone. Questo giovane talento, originario del SENEGAL, ha vissuto un anno ricco di esperienze, viaggi e riconoscimenti, che lo hanno portato anche sulla scena degli Oscar. La sua storia è quella di un ragazzo che non dimentica le proprie radici e continua a sognare di diventare calciatore, mentre si affaccia alla fama e all’industria cinematografica italiana.

Da senegalese a star del cinema: un sogno che si realizza

L’inizio del viaggio di Seydou Sarr

Seydou Sarr ha spiccato il volo nell’industria cinematografica grazie alla sua interpretazione in “Io Capitano“, il film che lo ha catapultato dal SENEGAL in Italia. Dopo un anno, il giovane attore si ritrova nuovamente al Lido, dove ha inaugurato la sua carriera. Nonostante il successo e l’attenzione mediatica, Sarr rimane umile e riconosce la sua origine, affermando di essere ancora il ragazzo del SENEGAL che sogna di calciare un pallone. Ospite dell’italiano Mattio Garrone e della sua famiglia a Fregene, Seydou ha anche imparato la lingua, un segno del suo impegno ad integrarsi e a costruire un futuro nel nostro paese.

Sostegno e opportunità a Rai Cinema

Paolo Del Brocco, produttore di Rai Cinema, gioca un ruolo cruciale nel percorso di Sarr. Da mesi supporta il giovane attore e l’intero progetto cinematografico, dimostrando la sua fiducia nel talento di Seydou. Con “Seydou – Il sogno non ha colore,” il nuovo film di Simone Aleandri, Sarr torna a interpretare un ruolo di primo piano, confermando le sue abilità sia in campo che fuori. La pellicola sarà presentata nell’ambito delle Giornate degli Autori e rappresenta un ulteriore passo avanti nel suo percorso artistico.

Un messaggio potente: il film contro il razzismo

La maglietta “Keep racism out”

Sarr si è recentemente fatto portavoce di un messaggio di grande rilevanza sociale: l’impegno contro il razzismo. Durante la Mostra del Cinema di Venezia, ha indossato una maglietta con la scritta “Keep racism out“, un’iniziativa promossa dalla Lega Calcio di Serie A. Questo gesto sottolinea l’importanza della lotta all’intolleranza e alla discriminazione nel mondo dello sport e nella società. È un passo significativo che Sarr compie non solo come calciatore aspirante ma anche come artista e attivista.

Incontri indimenticabili con leggende del calcio

La pellicola “Seydou – Il sogno non ha colore” non si limita a raccontare il sogno di un giovane calciatore, ma presenta anche incontri emozionanti con alcuni dei più grandi nomi del calcio. Seydou ha avuto la fortuna di incrociare campioni come Danilo Luiz Da Silva, Paulo Dybala e Francesco Totti, solo per citarne alcuni. Ogni incontro è un tassello della sua crescita, non solo come attore ma anche come persona. Questi scambi offrono un’opportunità unica per riflettere sui sogni e sulle aspirazioni dei giovani calciatori, un tema che risuona profondamente con i fan dello sport.

Programmazione e disponibilità

La presentazione a Venezia e oltre

Dopo il debutto alla Mostra di Venezia, “Seydou – Il sogno non ha colore” sarà trasmesso su Rai3 il 4 settembre alle ore 23.20. Coloro che non riescono a seguire la prima visione in TV possono trovarlo immediatamente su RaiPlay, una piattaforma che offre l’opportunità di recuperare contenuti in qualsiasi momento. Il film si preannuncia come parte di un piano di sensibilizzazione, mirato a combattere le ingiustizie sociali e il razzismo, un impegno che la Lega Serie A sta portando avanti con energia.

L’iniziativa della Lega Serie A

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha dichiarato l’importanza del film all’interno del programma contro il razzismo. L’iniziativa prevede anche la distribuzione di magliette a 15.000 calciatori, enfatizzando che la lotta contro il razzismo è un compito collettivo, da affrontare con determinazione. Queste azioni, unite alla visibilità offerta a Seydou Sarr e al suo film, rappresentano passi significativi verso una maggiore inclusività e accettazione nel mondo dello sport e oltre.

Luisa Pizzardi

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Luisa Pizzardi

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