Sicurezza Massiccia per la Via Crucis: un Esodo di Forze dell'Ordine - Occhioche.it
Il teatro della Via Crucis si trasforma in una giostra di sicurezza, con tiratori scelti, supporto aereo, unità cinofile, esperti artificieri e sofisticate termocamere pronte a monitorare ogni angolo. Oltre 600 agenti delle forze dell’ordine si schierano per assicurare la tranquillità della serata in cui papa Francesco presenzierà all’antica tradizione.
Le operazioni di bonifica si estendono in un’incisiva azione preventiva su tutta l’area circostante il Colosseo e via dei Fori Imperiali. Due fasi di filtraggio sono previste per i partecipanti, con un primo controllo a largo raggio e un secondo passaggio obbligatorio per accedere alla zona della celebrazione.
Il vigile piano di sicurezza orchestrato dalla Questura in vista della Pasqua abbraccia un’area vasta che comprende il centro storico, il Vaticano e gli edifici istituzionali. L’attenzione è al massimo livello, soprattutto alla luce delle crescenti preoccupazioni legate alla minaccia del terrorismo internazionale.
Oltre al dispiegamento visibile degli agenti delle forze dell’ordine, l’impiego di tiratori scelti mira a garantire una copertura capillare in grado di reprimere tempestivamente qualsiasi potenziale minaccia. L’elicottero sorvolante, le unità cinofile addestrate all’individuazione di sostanze esplosive, gli artificieri pronti all’azione e le sofisticate termocamere rappresentano solo una parte della tela di protezione intessuta attorno all’evento.
Le bonifiche, le procedure di filtraggio e le aree di controllo delineano un percorso di sicurezza che mira a creare un robusto scudo intorno alla celebrazione. L’attenzione al dettaglio e la coordinazione tra le forze dell’ordine rivelano un approccio che va oltre la semplice precauzione, proiettando un messaggio di determinazione nel garantire la tranquillità di un evento di così alto valore simbolico.
L’attenzione al sistema di sorveglianza abbraccia non solo l’area fisica dell’evento, ma si estende anche alla rete di intelligence e alle relazioni internazionali per monitorare da vicino qualsiasi segnale che possa minacciare la sicurezza. La sinergia tra le unità operative e la vigilanza costante permettono di anticipare scenari potenzialmente rischiosi, assicurando un livello di protezione che si muove in sintonia con le sfide del contesto attuale.
Con la massima preparazione e una rete di sicurezza intricata, le forze dell’ordine si ergono come baluardo protettivo per preservare la serenità di un evento così carico di significato e valore storico.
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