Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione
Il sindaco di Modena propone la revoca del noleggio della sala civica per un evento controverso
Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, ha annunciato che proporrà alla Giunta comunale di revocare il noleggio della sala civica di via Viterbo per un evento programmato il 20 gennaio. Secondo il sindaco, le informazioni emerse nel dibattito nazionale degli ultimi giorni hanno portato a riflettere sulla decisione presa dagli uffici comunali, che avevano approvato la richiesta iniziale rispettando il regolamento comunale.
Muzzarelli ha spiegato che il profilo di alcuni dei relatori dell’evento non è coerente con l’impegno di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione e dalla Repubblica Italiana, in particolare il divieto di professare ideologie e comportamenti fascisti e razzisti. Inoltre, l’iniziativa sembra essere un sostegno aperto alla guerra d’invasione della Russia, andando contro l’articolo 3 dello Statuto comunale che promuove la giustizia, la libertà, la democrazia e la pace.
Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza di rispettare il principio costituzionale che sostiene le organizzazioni internazionali per garantire la pace e la giustizia tra le nazioni. Muzzarelli ha ribadito che l’amministrazione comunale non ha fornito alcun patrocinio o sostegno all’evento, respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione. La posizione dell’amministrazione comunale sul conflitto tra Russia e Ucraina è stata sempre chiara e coerente, come dimostrato dall’accoglienza dei profughi e dalla partecipazione a iniziative a favore della pace insieme a numerose associazioni locali.
La reazione delle autorità ucraine all’evento di Modena e ad altri appuntamenti in Italia
L’evento programmato a Modena, insieme ad altri appuntamenti in diverse città italiane, come Milano e Lucca, ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità ucraine. L’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Yelnyk, ha denunciato come l’Italia stia diventando “vittima delle manipolazioni del Cremlino”, riferendosi alla partecipazione di Alexander Dugin, considerato l’ideologo del Cremlino, tramite un collegamento video.
Le autorità ucraine sono preoccupate per il sostegno aperto all’invasione russa dell’Ucraina e ritengono che tali eventi siano manipolazioni del governo russo per influenzare l’opinione pubblica italiana. L’ambasciatore ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che l’Italia stia diventando un terreno fertile per la propaganda russa e ha chiesto alle autorità italiane di prendere posizione contro tali eventi.
La decisione del sindaco di Modena e l’importanza del dibattito pubblico
La decisione del sindaco di Modena di proporre la revoca del noleggio della sala civica per l’evento controverso dimostra l’attenzione dell’amministrazione comunale ai valori costituzionali e alla promozione della pace. Il dibattito pubblico che si è sviluppato attorno a questo evento ha evidenziato l’importanza di valutare attentamente i relatori e le tematiche trattate in eventi di questo tipo, per evitare la diffusione di ideologie in contrasto con i principi fondamentali della democrazia e dei diritti umani.
Il sindaco Muzzarelli ha sottolineato che la decisione di revocare il noleggio della sala civica si basa sulle informazioni emerse nel dibattito nazionale e sulla necessità di garantire il rispetto dei valori costituzionali. Questo episodio mette in luce l’importanza di un’attenta valutazione delle iniziative culturali e politiche che si svolgono all’interno delle comunità locali, al fine di preservare la coesione sociale e il rispetto reciproco.