Soldato Usa riconosce genitori in una foto del 1954 di Trieste - avvisatore.it
Un soldato statunitense, figlio di un militare americano e di una donna triestina, ha fatto una scoperta sorprendente che ha cambiato la sua vita. Grazie a uno splendido scatto del fotografo Ugo Borsatti del 1954, il soldato James Swain è riuscito a riconoscere i suoi genitori alla stazione di Trieste. Dopo 40 anni, James è finalmente arrivato nella città giuliana per incontrare il fotografo e confermare l’importanza di quell’avvenimento. La storia, che era stata dimenticata per molto tempo, è stata riportata alla luce da un trimestrale in lingua inglese chiamato “InTrieste”, che ha intervistato il figlio di James, Christopher Swaim.
La storia di James Swain inizia quando era un soldato dell’US Army di stanza in Italia. Durante il suo periodo a Trieste, James ha conosciuto una giovane donna di nome Graziella, che lavorava come lavandaia per i militari americani. I due si sono innamorati, ma la loro relazione è stata interrotta quando l’US Army ha lasciato la città nel 1954, nove anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante la separazione, James e Graziella non si sono persi di vista. Incredibilmente, si sono riconciliati e si sono sposati nel novembre dello stesso anno a Livorno. Dopo aver affrontato molte difficoltà, la coppia si è trasferita negli Stati Uniti.
È il figlio di James e Graziella, Christopher, a raccontare la storia nel suo articolo. Christopher è nato nel 1956 e ha seguito le orme del padre arruolandosi nell’esercito americano. Quando ha scoperto l’esistenza della foto scattata da Ugo Borsatti, nel 1994 è giunto a Trieste per incontrare il fotografo e scoprire di più sulla storia dei suoi genitori.
Secondo Christopher, la foto ha avuto un impatto significativo sulla sua famiglia. Ha permesso a suo padre di riconoscere i suoi genitori e ha riunito la famiglia dopo tanti anni. La storia di James e Graziella è un esempio di amore che supera le distanze e le difficoltà.
Come sottolinea Christopher nell’articolo: “La foto di mio padre e mia madre è un simbolo del loro amore e della forza della famiglia. Sono grato a Ugo Borsatti per aver catturato quel momento speciale e per averci dato l’opportunità di conoscere la nostra storia.”
La storia di James Swain e della sua famiglia è un esempio di come una foto possa avere un impatto duraturo sulla vita delle persone. Grazie a un incontro casuale con una foto storica, James è riuscito a ritrovare i suoi genitori e a ristabilire i legami familiari. È una storia di amore, speranza e resilienza che continuerà a ispirare molte persone.
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