Sospesa poliziotta a Reggio Emilia per abuso di “corsia preferenziale” nel rilascio dei passaporti

Sospesa poliziotta a Reggio Em Sospesa poliziotta a Reggio Em
Sospesa poliziotta a Reggio Emilia per abuso di "corsia preferenziale" nel rilascio dei passaporti - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione

Scoperta truffa per il rilascio dei passaporti: misure cautelari per un’agente della Questura di Reggio Emilia e suo marito

Sono state prese misure cautelari nei confronti di un’agente della Questura di Reggio Emilia e di suo marito, accusati di aver organizzato un sistema fraudolento per velocizzare il rilascio dei passaporti e trarne profitto. L’agente, che ricopriva il ruolo di tecnico nella Pasi (Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione), è stata sospesa dal suo incarico. Contestualmente, sono stati sequestrati 16.300 euro, ritenuti il profitto derivante dal reato, appartenenti a una società collegata alla coppia. Il marito dell’agente è titolare di un’agenzia di pratiche.

Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione proveniente dagli operatori dell’ufficio passaporti e hanno rivelato che i destinatari delle misure cautelari avevano organizzato, in collaborazione con altre tre persone, un meccanismo fraudolento per manipolare il calendario delle convocazioni in Questura per il rilascio dei passaporti. Grazie a questo sistema, l’agenzia di pratiche poteva garantire ai propri clienti convocazioni rapide per ottenere il passaporto. Durante le indagini sono state individuate 163 convocazioni che erano state ottenute tramite questo meccanismo truffaldino.

Secondo quanto dichiarato dalla Questura, l’ufficio passaporti di Reggio Emilia ha emesso 30.000 passaporti nel corso del 2023 e ha sempre garantito a coloro che avevano un’urgenza di ottenere il documento, indipendentemente dalla data di convocazione originale, un rilascio tempestivo.

Le conseguenze delle misure cautelari

L’agente della Questura di Reggio Emilia coinvolta nel caso è stata sospesa dal suo incarico, mentre suo marito, titolare di un’agenzia di pratiche, è stato colpito dalle misure cautelari. Inoltre, sono stati sequestrati 16.300 euro, ritenuti il profitto derivante dall’attività illecita. La coppia è accusata di aver organizzato un sistema fraudolento per manipolare il calendario delle convocazioni per il rilascio dei passaporti, al fine di garantire convocazioni rapide ai propri clienti.

La risposta della Questura di Reggio Emilia

La Questura di Reggio Emilia ha dichiarato che, nonostante l’accaduto, l’ufficio passaporti ha sempre garantito il tempestivo rilascio dei documenti a coloro che ne avevano bisogno, indipendentemente dalla data di convocazione originale. Nel corso del 2023, sono stati emessi 30.000 passaporti. La Questura ha collaborato con le autorità competenti per le indagini e ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti dell’agente coinvolta nel caso.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use