Stop alla guida in Europa: il ritiro della patente come conseguenza - avvisatore.it
Il Parlamento europeo ha votato a favore delle proposte della Commissione UE per aumentare la sicurezza stradale in tutta l’Unione europea. Secondo la nuova posizione votata, il ritiro della patente sarà valido in tutti i Paesi dell’UE. Ciò significa che anche il superamento dei limiti di velocità comporterà la perdita o la sospensione della licenza di guida a livello europeo. Ad esempio, superare di 30 chilometri orari il limite nelle aree residenziali porterà alla sospensione della patente. Tuttavia, il nuovo Parlamento europeo eletto a giugno dovrà completare il processo legislativo, poiché gli Stati membri non hanno ancora approvato la propria posizione in Consiglio.
Attualmente, se un conducente perde la patente per un’infrazione stradale in un Paese dell’UE diverso da quello che ha rilasciato la patente, la sanzione è applicabile solo nello Stato in cui è stata commessa l’infrazione e non comporta restrizioni negli altri Paesi dell’UE. La proposta di riforma dell’esecutivo comunitario, approvata dall’Eurocamera, prevede invece che la sospensione, la restrizione o la revoca della patente siano applicate in tutti i Paesi europei. Inoltre, sarà obbligatorio trasmettere tali decisioni allo Stato che ha rilasciato la licenza di guida.
Gli eurodeputati hanno aggiunto la guida senza patente all’elenco delle infrazioni stradali gravi, come la guida in stato di ebbrezza o gli incidenti stradali mortali. Anche nella proposta della Commissione, queste infrazioni comportano l’obbligo di scambio di informazioni sul ritiro della patente. Inoltre, l’Eurocamera ha richiesto di considerare come infrazione grave anche la guida a 50 km/h oltre il limite di velocità, con una soglia più bassa di 30 km/h per le aree residenziali.
Tra le altre misure adottate dal Parlamento europeo, vi è l’idea di stabilire un termine massimo di dieci giorni lavorativi per i Paesi al fine di informarsi reciprocamente sul ritiro di una patente e 15 giorni per decidere se applicare la sospensione in tutta l’UE. Il conducente, a sua volta, dovrà essere informato della decisione entro sette giorni lavorativi.
Il pacchetto sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione nel marzo 2023 mira a raggiungere l’obiettivo di zero vittime nel trasporto stradale dell’UE entro il 2050. Secondo i dati dell’esecutivo, nel 2022 ci sono state 20.600 vittime della strada, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, in concomitanza con il ritorno del traffico dopo la pandemia. Tuttavia, tra il 2001 e il 2010 il numero di morti sulle strade si è dimezzato, scendendo ulteriormente del 50% tra il 2011 e il 2020.
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