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Strage 7 ottobre 2023: La strategia di Hamas per negare il pericolo a Israele

Hamas ha ingannato Israele con un falso senso di calma

Hamas ha ingannato Israele per anni, facendogli credere che la Striscia di Gaza non rappresentasse una minaccia significativa per la sicurezza dello Stato ebraico. Tuttavia, il massacro del 7 ottobre, in cui sono state uccise circa 1.200 persone, ha dimostrato che Hamas aveva un piano ben definito. Secondo il Washington Post, i vertici dell’intelligence e dell’esercito israeliano sono rimasti completamente spiazzati dall’attacco del gruppo palestinese.

Un attacco pianificato a lungo termine

Secondo fonti dell’intelligence israeliana, Hamas ha passato anni a pianificare l’assalto, utilizzando materiali open source e informazioni di alto livello. La sofisticatezza dell’attacco e la sua evidente pianificazione strategica a lungo termine hanno messo in luce sia le capacità dell’apparato di intelligence di Hamas, sia l’autocompiacimento della sicurezza israeliana.

Hamas ha giocato con le aspettative di Israele

Hamas ha ingannato Israele facendogli credere di essere interessata principalmente alla crescita economica della Striscia di Gaza, piuttosto che a un nuovo conflitto. Nel 2021, ad esempio, Hamas si astenne dal lanciare razzi contro Israele, mentre la Jihad islamica palestinese scatenava un breve conflitto con Tel Aviv. Inoltre, funzionari di Hamas fornirono informazioni su questa organizzazione a Israele, per rafforzare l’impressione che fossero interessati a collaborare.

Un attacco ben pianificato

Tuttavia, l’attacco di Hamas ha dimostrato che il gruppo aveva una pianificazione dettagliata. I combattenti avevano mappe dettagliate delle basi militari israeliane e piani di battaglia con istruzioni specifiche. Alcuni di questi piani prevedevano di colpire basi militari a nord fino a Rehovot e a est fino a Beersheva, oltre a due punti nel Mar Mediterraneo. Non è ancora chiaro se l’obiettivo fossero gli impianti per la produzione di gas naturale offshore.

Avvertimenti ignorati

Nonostante alcuni analisti dell’esercito israeliano avessero messo in guardia da mesi su un’infiltrazione senza precedenti di Hamas, questi avvertimenti sono stati ignorati. Un documento delle forze di difesa israeliane, chiamato ‘Muro di Gerico’, presentato ai vertici dell’intelligence e del comando meridionale delle forze israeliane, metteva in guardia da un possibile attacco di sabato o durante una festività ebraica, quando meno soldati sarebbero stati di guardia al confine. Inoltre, alcune unità dell’esercito avevano emesso un allarme interno sul rischio di infiltrazione di Hamas nei kibbutz vicino alla Striscia di Gaza.

Un tradimento imperdonabile

Gli avvertimenti ignorati e la mancanza di comunicazione alle comunità israeliane vicino al confine sono stati definiti un tradimento da parte di alcuni osservatori. “Pensare che ci fossero informazioni e che non ci siano state comunicate è più di una svista, è un tradimento”, ha affermato Rami Samuel, uno degli organizzatori del Nova Music Festival. Questo tragico evento ha dimostrato che Hamas ha ingannato Israele, mettendo a repentaglio la vita di molte persone.

Redazione

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