Studenti in protesta davanti alla Camera: tensione con la polizia

Manifestazione di studenti davanti alla Camera dei Deputati

Una manifestazione di studenti si è svolta davanti alla Camera dei Deputati, con momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine. La Polizia ha chiuso l’ingresso di piazza del Parlamento e presidiato l’area con numerosi agenti in tenuta antisommossa. Durante la protesta, i manifestanti hanno acceso fumogeni e scandito cori contro le forze dell’ordine. Uno dei partecipanti ha urlato al megafono: “Andiamo verso il ministero dell’istruzione”. Il corteo si è poi diretto verso via del Corso, incontrando resistenza da parte degli agenti che hanno bloccato la strada.

Partecipazione degli studenti dei collettivi dei licei romani

Al corteo hanno partecipato circa un centinaio di studenti dei collettivi dei licei romani, che nelle settimane precedenti avevano occupato le scuole. La manifestazione era stata annunciata sui social dai collettivi studenteschi, che chiedevano ascolto alle istituzioni sulle problematiche degli studenti. I ragazzi sono partiti in corteo dal presidio davanti al Pantheon, scandendo cori e accendendo fumogeni. Alla loro arrivo a Montecitorio, si sono trovati di fronte un cordone di poliziotti. Dopo un momento di tensione, la situazione è tornata alla calma. Gli studenti hanno dichiarato: “Chiediamo ascolto alle cariche del nostro Paese. Il vostro tempo è finito, ora c’è il nostro”.

Organizzazione della manifestazione e tensioni con le forze di polizia

La manifestazione davanti al Pantheon è stata organizzata dal coordinamento autonomo romano per protestare contro il silenzio delle istituzioni sulle problematiche degli studenti. Tuttavia, le tensioni sono emerse quando i ragazzi hanno cercato di organizzare un corteo non autorizzato. A quel punto, sono stati bloccati dalle forze di polizia. La situazione si è risolta senza ulteriori incidenti, ma la protesta ha evidenziato la frustrazione degli studenti nei confronti delle istituzioni e la loro determinazione nel far sentire la propria voce.