Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 by Francesca Monti
Un prossimo decreto ministeriale potrebbe ridurre i fondi destinati agli atenei di oltre mezzo miliardo di euro, mettendo a rischio la copertura persino dei costi del personale. I rettori sollevano l’allarme, sottolineando l’insostenibilità della situazione attuale.
La preoccupazione dei RETTORI
La bozza del decreto riguardante il Fondo di finanziamento ordinario prevede tagli per un valore totale di 513.264.188 euro. Questa prospettiva ha suscitato forte preoccupazione tra i rettori delle università italiane, che sottolineano come la diminuzione dei fondi possa compromettere la qualità dell’istruzione e la ricerca.
Proposte della CONFERENZA DEI RETTORI
La Conferenza dei rettori, attualmente impegnata in incontri con la ministra dell’Università, propone l’avvio di un tavolo di discussione con il governo. L’obiettivo è esaminare la possibilità di rivedere gli indicatori di bilancio attuali, considerati obsoleti e non più adeguati alla realtà degli atenei.
Critiche del MINISTERO
Il ministero risponde alle preoccupazioni sollevate dalla Conferenza dei rettori definendo le critiche come pretestuose. Fonti ministeriali sottolineano l’importanza di mantenere un dialogo costruttivo e sottolineano la necessità di rispettare i vincoli di bilancio esistenti.
Riformulazioni in vista?
La discussione tra rettori e ministero sull’adeguatezza dei fondi destinati alle università pone l’accento sull’esigenza di riformulare le politiche di finanziamento per garantire un sostegno adeguato alle istituzioni accademiche.
Conclusione
La tensione tra rettori e ministero dell’Università evidenzia le sfide legate al finanziamento dell’istruzione superiore in Italia. Il confronto in corso potrebbe portare a nuove soluzioni che mirano a bilanciare le esigenze finanziarie degli atenei con le restrizioni di bilancio nazionali.