Tensione tra Blinken e Netanyahu su Israele: l'ONU interverrà a Gaza - avvisatore.it
Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha espresso preoccupazione per il numero crescente di vittime civili a Gaza, dove l’offensiva israeliana è in corso da tre mesi. Durante il suo incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Blinken ha sottolineato che il costo pagato dai civili è “troppo alto”. Ha citato i dati delle Nazioni Unite secondo cui il 90% della popolazione di Gaza sta affrontando gravi problemi di sicurezza alimentare, con conseguenze durature sulla vita dei bambini.
Durante i suoi incontri in Israele, Blinken ha anche sottolineato l’importanza di fornire cibo, acqua, medicine e altri beni essenziali a Gaza. Ha chiesto ad Israele di “rimuovere qualsiasi ostacolo” per garantire che questi aiuti raggiungano la popolazione.
Gli Stati Uniti sostengono Israele in modo incondizionato, ha ribadito Blinken in conferenza stampa. Ha sottolineato che l’amicizia tra i due paesi è “veramente eccezionale e unica”, cercando di dissipare le voci su un possibile tensione tra le due nazioni.
Blinken ha affermato che gli Stati Uniti vogliono che la guerra finisca il prima possibile, ma ha anche sottolineato l’importanza di impedire che eventi come l’attacco del 7 ottobre si ripetano. Ha affermato che Hamas avrebbe potuto evitare questa guerra se non si fosse nascosto tra i civili e avesse rinunciato alle armi e rilasciato gli ostaggi.
Blinken ha annunciato che l’ONU condurrà una missione di valutazione per determinare cosa deve essere fatto per consentire ai palestinesi sfollati di tornare alle loro case nel nord di Gaza. Ha anche sottolineato che l’operazione militare israeliana si sta spostando verso una fase di minore intensità.
Il ritorno dei palestinesi alle loro case richiederà tempo, ha spiegato Blinken, a causa delle sfide umanitarie e infrastrutturali. Tuttavia, la missione dell’ONU inizierà un processo per valutare questi ostacoli e come superarli. Ha sottolineato che i civili palestinesi devono essere in grado di tornare a casa non appena le condizioni lo permettono e non devono essere costretti ad abbandonare Gaza.
Blinken ha trasmesso un messaggio al primo ministro Netanyahu e ad altri leader regionali del Medio Oriente, sottolineando che una soluzione di pace duratura può essere raggiunta solo attraverso un approccio regionale che includa la creazione di uno stato palestinese.
“Israele deve essere un partner per i leader palestinesi disposti a guidare il loro popolo verso una convivenza pacifica con Israele come vicini”, ha affermato Blinken. Ha sottolineato che se Israele vuole che i suoi vicini arabi prendano decisioni difficili per garantire una sicurezza duratura, anche i leader israeliani dovranno prendere decisioni difficili. Ha inoltre sottolineato che l’Autorità Palestinese deve impegnarsi nella riforma e migliorare la governance.
Il segretario di Stato degli Stati Uniti ha concluso sottolineando l’importanza di un impegno continuo per raggiungere una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.
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