Terremoto politico in Liguria: inchiesta su ex sindaco e imprenditori, coinvolti anche Toti e Signorini

Un’inchiesta guidata dal procuratore capo Antonio Patrono ha portato alla luce una rete di favori e scambi illeciti che ha sconvolto il panorama politico della Liguria. ‘epicentro di questo terremoto è alla Spezia, nel palazzo di Giustizia del quartiere Mazzetta, dove sono state scoperte carte compromettenti che vedono coinvolti l’ex sindaco Matteo Cozzani, il governatore Toti, l’ex presidente dell’authority Signorini e l’imprenditore Spinelli.

‘inchiesta e le accuse

La Guardia di finanza, su delega del procuratore capo Patrono, sta indagando su fatti avvenuti tra il 2022 e il 2024. Cozzani, all’epoca sindaco e capo di gabinetto del governatore, avrebbe agevolato alcuni imprenditori in cambio di favori. In particolare, avrebbe facilitato la commissione di lavori o forniture alle imprese della sua famiglia, gestite dal fratello Filippo Cozzani ma di fatto controllate anche da lui.

In cambio, Cozzani avrebbe ricevuto finanziamenti per il suo partito politico, ospitalità alberghiera gratuita per sé e per altre persone da lui indicate, e la redazione di un bando di gara su misura per la concessione di un immobile sede della ex scuola dell’infanzia ‘Michela Ravecca’, vicino al Grand Hotel di proprietà dei fratelli Paletti, anch’essi indagati.

‘ascesa politica di Matteo Cozzani

Matteo Cozzani, primo sindaco ‘arancione’, è stato eletto per la prima volta nel 2013 sindaco di Portovenere. In precedenza aveva militato in Forza Italia e nel Popolo delle Libertà. Trentanove anni, laureato in ingegneria, Cozzani è originario di Porto Venere e proviene da una famiglia con un’azienda nel campo della comunicazione e dei servizi.

La sua ascesa politica avviene a cavallo delle regionali del 2020, quando Cozzani diventa coordinatore politico della lista civica ‘Cambiamo!’ per il governatore Giovanni Toti. La lista Toti diventa così il primo partito in Liguria e Cozzani, ancora sindaco, lascia gli uffici vista mare di via Garibaldi a Portovenere per trasferirsi al quarto piano del palazzo di piazza De Ferrari, diventando capo di gabinetto del governatore. Nel 2023, Cozzani lascerà il Comune di Portovenere nelle mani del centrodestra.

Le altre accuse a Cozzani

Oltre alle accuse di scambio di favori, Cozzani è anche accusato di aver favorito la realizzazione di uno stabilimento balneare sull’isola Palmaria da parte degli stessi imprenditori milanesi coinvolti nell’inchiesta, e di aver approvato una delibera di rinuncia alla prelazione sull’area da parte del Parco.

‘inchiesta è ancora in corso e si attende di vedere quali saranno gli sviluppi futuri. Tuttavia, è già chiaro che questo terremoto politico avrà ripercussioni significative sul panorama politico della Liguria.