Tragedia in Val Gelada: tre francesi travolti da una valanga - avvisatore.it
Nel pomeriggio di oggi, un’operazione di soccorso è stata messa in atto nella Val Gelada, in Trentino, a seguito di una valanga che si è staccata tra malga Mondifrà e la bocchetta dei Tre Sassi, a un’altitudine di 2.200 metri. Fortunatamente, tre scialpinisti francesi sono stati tratti in salvo, sebbene uno di loro versi in gravi condizioni.
L’allarme è scattato poco dopo le 13, quando è stata ricevuta una chiamata di emergenza presso la Centrale unica di emergenza 112. Le autorità hanno immediatamente inviato due elicotteri del soccorso del Trentino, insieme a un velivolo del Nucleo dei vigili del fuoco permanenti per fornire supporto. Inoltre, sono stati coinvolti il Soccorso alpino del Trentino con le squadre cinofile, i Vigili del fuoco volontari, il Soccorso alpino della Guardia di finanza e l’Arma dei carabinieri. Complessivamente, più di 30 soccorritori hanno partecipato alle operazioni, che sono state complesse a causa della scarsa visibilità. L’intervento si è concluso con successo intorno alle 16.30.
Grazie all’efficace coordinamento delle squadre di soccorso, i tre scialpinisti francesi sono stati tratti in salvo. Tuttavia, uno di loro è in gravi condizioni e richiederà cure mediche immediate. Le autorità stanno facendo il possibile per garantire che riceva l’assistenza necessaria il prima possibile.
Come sempre, situazioni come queste mettono in luce l’importanza di essere preparati e consapevoli dei rischi quando si pratica l’alpinismo o altre attività in montagna. È fondamentale seguire le linee guida di sicurezza, informarsi sulle condizioni meteorologiche e valutare attentamente il percorso scelto. In caso di emergenza, è essenziale contattare immediatamente il numero di emergenza appropriato per garantire un intervento tempestivo e adeguato.
In conclusione, l’operazione di soccorso in Val Gelada è stata un successo grazie all’immediata risposta delle autorità e all’efficace collaborazione tra le diverse squadre di soccorso coinvolte. Speriamo che il scialpinista ferito si riprenda al più presto e che questa esperienza possa servire come promemoria dell’importanza della sicurezza in montagna.
Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…
Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…
Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…
Alla Camera dei Deputati il congresso promosso dal prof. Alberto Alexandre fa il punto sulle…
La missione ospitaliera dell’Ordine di Sant’Elena Imperatrice continua: nella Basilica di Santa Maria in Montesanto,…
C'è una domanda che rimbalza nella testa di molti, ogni giorno: "Cosa mangio stasera?"Tra lavoro,…