Tragedia sull’A4: donna precipitata da un ponte, fermato il compagno per omicidio volontario

Un drammatico episodio di violenza domestica si è consumato sull’autostrada A4, dove una donna è stata buttata giù da un ponte dal suo compagno. La vittima, Giada Zanola, aveva da poco annullato le nozze con Andrea Favero, che è stato fermato nella notte per omicidio volontario. Secondo quanto riferito da un amico della coppia, l’uomo era possessivo e geloso.

“‘ultima lite tra Giada Zanola e Andrea Favero”

“La donna aveva annullato le nozze, lui era possessivo e geloso”

La tragedia si è consumata sull’autostrada A4, dove Giada Zanola e Andrea Favero stavano viaggiando in auto. La coppia aveva da poco annullato le nozze, previste per i prossimi mesi, a causa di continui litigi e incomprensioni. Secondo quanto riferito da un amico della coppia, l’uomo era possessivo e geloso, e spesso aveva manifestato comportamenti aggressivi nei confronti della compagna.

Durante il viaggio in auto, i due avrebbero avuto l’ennesima lite, al termine della quale Andrea Favero avrebbe fermato l’auto sul ponte che sovrasta l’autostrada A4 e avrebbe buttato giù Giada Zanola. La donna è precipitata nel vuoto, perdendo la vita sul colpo. ‘uomo, invece, si è allontanato dal luogo della tragedia a bordo dell’auto, ma è stato fermato nella notte dalla polizia per omicidio volontario.

“Fermato il compagno per omicidio volontario”

“‘uomo era già noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti”

Le indagini sul drammatico episodio di violenza domestica sono ancora in corso, ma secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, Andrea Favero sarebbe già noto per comportamenti violenti nei confronti della compagna. ‘uomo, infatti, era già stato denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

La polizia ha fermato l’uomo nella notte, dopo averlo rintracciato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sull’autostrada. Al momento dell’arresto, Andrea Favero non ha opposto resistenza e si è dichiarato subito disponibile a collaborare con le forze dell’ordine. ‘uomo è stato condotto in carcere, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La tragedia di Giada Zanola ha riacceso i riflettori sul fenomeno della violenza domestica, che continua a mietere vittime in tutto il Paese. Secondo i dati dell’Istat, nel 2020 sono state oltre 100 le donne uccise dai propri compagni o ex compagni, in un contesto di violenza fisica e psicologica che spesso si consuma tra le mura domestiche. Un fenomeno che richiede una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e della società civile, affinché episodi come quello di Giada Zanola non si ripetano più.