Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Tre persone trovate morte in un edificio abbandonato a Padova
Tre persone sono state trovate morte in un edificio abbandonato a Padova, probabilmente a causa dell’esalazione di monossido di carbonio. La scoperta è stata fatta all’interno di una stanza dell’ex istituto Configliachi in via Guido Reni, dove sono stati rinvenuti i residui di un braciere acceso. La polizia non ha riscontrato segni di violenza sui cadaveri.
Identità delle vittime ancora sconosciute
Al momento, le tre vittime non sono state ancora identificate, ma si ritiene che possano essere di origine magrebina. Le indagini sono in corso per stabilire l’identità delle persone decedute. La scoperta dei cadaveri è avvenuta durante la notte, quando una volante della questura di Padova è intervenuta dopo la segnalazione al numero di emergenza 113 da parte di alcuni migranti che si trovavano nello stesso edificio di via Reni.
Intervento delle autorità competenti
Sul luogo del ritrovamento sono intervenute diverse squadre di soccorso, tra cui la polizia scientifica, i vigili del fuoco e il personale medico legale. L’obiettivo è quello di fare luce sulla causa delle morti e di fornire assistenza alle persone coinvolte. Al momento, si ipotizza che l’uso di un braciere all’interno di un ambiente chiuso abbia causato l’intossicazione da monossido di carbonio, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per confermare questa ipotesi.
La scoperta di tre persone morte in queste circostanze tragiche è un evento che richiama l’attenzione sulla situazione dei migranti e delle persone senza fissa dimora che vivono in condizioni precarie. È importante garantire un’adeguata assistenza e protezione a queste persone, al fine di evitare tragedie come questa in futuro.