Tridico, presidente dell'INPS, svela: "Presto deciderò sulla mia candidatura alle Europee" - avvisatore.it
Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte sta cercando dei candidati di spicco per le elezioni europee e sembra che l’ex presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, sia uno dei nomi in lizza per la circoscrizione Sud. Tridico ha confermato di essere stato contattato da Conte, ma ha dichiarato di non aver ancora preso una decisione definitiva. Ha affermato: “E’ vero, Giuseppe Conte mi ha chiesto di candidarmi, ma al momento non sono ancora un candidato ufficiale. Sto valutando questa possibilità, ma non c’è ancora nulla di ufficiale”. Tridico ha deciso di prendersi qualche settimana di tempo prima di prendere una decisione definitiva.
Quando gli è stato chiesto quali sarebbero state le sue principali battaglie in Europa se fosse stato candidato con il M5S, Tridico ha evitato di rispondere direttamente. Tuttavia, ha indicato come punto di riferimento le misure adottate dal governo Conte durante la pandemia di Covid-19. Ha affermato: “La gestione di questa emergenza è stata un vero e proprio miracolo, soprattutto considerando il momento tragico che il nostro paese ha vissuto. Durante questa fase, lo Stato ha dimostrato la sua presenza”.
Tridico ha continuato dicendo: “Ho viaggiato per l’Europa e molte persone mi hanno detto che l’Italia è stata un punto di riferimento per le politiche sociali, trovando un equilibrio tra sicurezza sociale, economica e tutela delle libertà individuali. Sono state imposte delle restrizioni, ma erano necessarie. Abbiamo avuto una grande crescita economica grazie alle politiche messe in atto nel 2020, come politiche espansive, il blocco dei licenziamenti e misure per contrastare la povertà. Queste misure hanno avuto un impatto molto positivo sulla ripresa economica. Ad esempio, nel 2018 non avevamo ancora raggiunto i livelli di PIL che avevamo prima della crisi finanziaria del 2009”.
Tridico ha accusato il governo Meloni di aver smantellato le politiche sociali introdotte dal governo Conte. Ha affermato: “I dati parlano chiaro. La riforma del reddito di cittadinanza ha dimezzato il numero di beneficiari rispetto al vecchio reddito: siamo passati da circa 1,2 milioni di famiglie a circa 500mila famiglie. Durante la pandemia, il numero di famiglie beneficiarie è arrivato a 1,9 milioni. Ma prima e dopo la pandemia, il numero normale di beneficiari era di 1,2 milioni di famiglie”. Tridico è stato presentato come possibile ministro nel governo M5S nel 2018 da Luigi Di Maio, allora capo politico del Movimento.
Secondo il Movimento 5 Stelle, il governo Meloni sta conducendo una guerra contro i poveri. Tridico è d’accordo con questa affermazione? Ha risposto: “Ripeto, i dati parlano chiaro. Secondo l’Istat, ci sono circa 2 milioni di famiglie in povertà e invece di aumentare gli sforzi per aiutare queste persone, il governo ha ridotto le misure di sostegno. Non si tratta di una guerra alla povertà, ma di una guerra ai poveri”.
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