Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione
Maxitruffa da quasi 800mila euro sui buoni vacanze: scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli
La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto una maxitruffa che ha coinvolto i buoni vacanze erogati dal ministero del Turismo durante l’emergenza Covid. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha portato al sequestro di 796.760 euro, la somma truffata, nei confronti della direttrice di un albergo nell’area nord di Napoli.
Coinvolti 2098 persone nella truffa dei buoni vacanze
La responsabile dell’albergo non è l’unica coinvolta nella truffa. Durante le indagini, i finanzieri del Gruppo di Giugliano hanno scoperto che ben 2098 persone sono state attivamente coinvolte nel raggiro. Tutte sono indagate per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e la maggior parte di loro risiede in Campania. Queste persone hanno monetizzato il bonus vacanze, cedendolo alla direttrice dell’hotel, ma senza effettivamente usufruire di alcun soggiorno.
Un’operazione che ha svelato una frode di ampia portata
Questa operazione della Guardia di Finanza di Napoli ha svelato una frode di ampia portata che ha coinvolto i buoni vacanze erogati dal ministero del Turismo. La truffa ha riguardato un periodo di tempo compreso tra il 2020 e il 2021, durante l’emergenza Covid. La somma truffata ammonta a quasi 800mila euro, che sono stati sequestrati dalle autorità. Oltre alla direttrice dell’albergo coinvolta nel raggiro, sono state indagate 2098 persone, tutte accusate di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La maggior parte di loro risiede in Campania e ha monetizzato il bonus vacanze senza effettivamente usufruire di un soggiorno. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con la Procura di Napoli Nord.