Un giorno di disconnessione: Sconnessi Day, la bellezza di vivere senza notifiche - avvisatore.it
Fare una passeggiata in città o prendere un mezzo pubblico significa trovarsi circondati da persone con lo sguardo fisso sullo schermo dello smartphone. Sembrerebbe di essere protagonisti di un film distopico, in cui la tecnologia ha preso il sopravvento sulla comunicazione umana. Tuttavia, osservare due persone che chiacchierano tra loro ci fa tirare un sospiro di sollievo, ricordandoci che la comunicazione senza filtri tecnologici è ancora possibile. Ma fino a quando potremo godere di queste interazioni faccia a faccia senza che diventino l’eccezione?
“Sembra di vivere in un film distopico, dove l’umanità è soggiogata a qualche forma di potere oscuro che paralizza la mente e spegne l’attenzione.”*
L’avvento degli smartphone e dei dispositivi digitali ha portato a progressi tecnologici che una volta sembravano fantascienza, rivoluzionando settori come quello degli incontri online con app come Tinder. Tuttavia, insieme ai benefici, sono emerse anche problematiche come la nomofobia e la paura di perdere momenti importanti, alimentate dalla costante connessione e dalla ricerca di approvazione sui social network.
La nomofobia, la paura di restare sconnessi, è diffusa e genera ansia.
La FOMO, la paura di perdere esperienze, ci spinge a essere sempre connessi.
Lo Sconnessi Day nasce con l’intento di sensibilizzare sull’uso consapevole della tecnologia, soprattutto tra i giovani che spesso non sono pienamente consapevoli dei rischi legati alla navigazione online. L’iniziativa invita a spegnere il cellulare per un’ora al giorno, promuovendo una pausa dalla costante connessione e un ritorno alla comunicazione faccia a faccia.
“L’invito di SconnessiDay è quello di spegnere il cellulare, almeno per un’ora al giorno, tutti i giorni, dalle 20.30 alle 21.30.”
Secondo il Global Digital Report, gli italiani trascorrono in media sei ore al giorno online, di cui due dedicate ai social network. La dipendenza da smartphone e la necessità di rispondere istantaneamente a messaggi e notifiche stanno erodendo la nostra capacità di distacco. Tuttavia, è possibile adottare abitudini più consapevoli per ridurre l’impatto negativo della tecnologia sulla nostra vita quotidiana.
Disattivare le notifiche e impostare limiti di utilizzo per le app.
Rendere prioritario il contatto umano e limitare l’uso del telefono in determinati contesti.
Passare da un utilizzo compulsivo a uno consapevole può contribuire a migliorare il benessere digitale e la qualità delle relazioni interpersonali.
Con l’arrivo dell’estate, la voglia di leggerezza, sole e libertà si riflette anche nei capelli.…
Si è conclusa con grande successo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in Piazzale…
Marco Manzo: Il Miglior Piercing Studio a Roma Tribal Tattoo Studio, di Marco Manzo, piercer…
Alla Niji InGalleria un’esperienza immersiva tra suono, corpo e fotografia Domenica 29 giugno 2025, la…
Un TIR trasformato in teatro mobile e centinaia di spettatori per l’iniziativa del Teatro dell’Opera…
Interventi strutturali e messa in sicurezza completati: la strada è di nuovo aperta Si sono…