Se siete alla ricerca di una gita fuori porta in Umbria, comoda da raggiungere da Roma ma capace di regalare una giornata fuori dall’ordinario, forse la risposta non è un museo o un agriturismo. C’è un luogo, immerso tra boschi e pareti rocciose, dove l’acqua è protagonista assoluta e il tempo sembra scorrere al ritmo della corrente: stiamo parlando della zona della Cascata delle Marmore, nel cuore della Valnerina.
A meno di 90 minuti dalla capitale, si apre uno dei paesaggi più spettacolari del Centro Italia. E proprio qui, dove il fiume Nera si getta in una gola profonda con un salto di oltre 165 metri, sorge il Centro Rafting Marmore, una realtà attiva da più di vent’anni che ha trasformato questo angolo d’Umbria in un punto di riferimento per gli amanti dell’avventura outdoor.
L’immagine più iconica è quella del gommone che scivola tra le rapide sotto la cascata, mentre il vapore dell’acqua avvolge tutto come in una foresta tropicale. Ma al di là dell’impatto scenografico, il rafting alla Marmore è pensato per essere accessibile a tutti. Non servono doti particolari: basta saper nuotare e avere voglia di mettersi in gioco.
I percorsi sono differenziati: si può scegliere la discesa classica sotto la cascata, più adrenalinica, oppure optare per un tratto più dolce tra Ferentillo e Arrone, adatto anche a bambini, famiglie e a chi non ha grande confidenza con l’acqua. Tutte le attività sono seguite da guide specializzate e certificate dalla Federazione Italiana Rafting, e l’attrezzatura tecnica viene fornita direttamente dal centro.
Per chi cerca esperienze ancora più immersive, sono disponibili anche hydrospeed, torrentismo, kayak, river walking e percorsi sospesi tra corde e zip-line. Una proposta completa che trasforma una semplice domenica in un piccolo viaggio nella natura, a meno di un’ora e mezza da Roma.
La Cascata delle Marmore, creata in epoca romana per regolare le acque del Velino, è oggi uno dei simboli turistici dell’Umbria. Ma ciò che rende questa zona così speciale è l’intreccio perfetto tra paesaggio, storia e comunità. Il Parco Fluviale del Nera conserva una biodiversità preziosa: aironi cenerini, felci tropicali, grotte umide e canyon modellati dal tempo.
L’ambiente è tutelato con attenzione, e il Centro Rafting Marmore aderisce al protocollo “Leave No Trace”, che regola l’impatto delle attività umane sull’ambiente. Un esempio virtuoso di come lo sport all’aria aperta possa essere anche occasione di sensibilizzazione e tutela del territorio.
Oltre alle attività sportive, la zona è perfetta anche per chi desidera prendersi un momento di relax nella natura. Dopo la discesa, si può pranzare all’aperto nei grandi spazi del centro rafting, oppure visitare i borghi storici della Valnerina come Arrone o Ferentillo, dove la pietra si fonde con la vegetazione e il tempo sembra essersi fermato.
Per chi cerca una meta diversa, vera e autentica, questa è la gita perfetta da proporre: a misura d’uomo, non costosa, e soprattutto a soli 90 chilometri da Roma. Un luogo incantato dove tornare a respirare a pieni polmoni.
Il Centro Rafting Marmore è aperto ogni giorno da maggio a ottobre e propone attività per tutti i livelli. La prenotazione è consigliata, soprattutto nei weekend. Le informazioni su orari, prezzi e disponibilità sono disponibili sul sito ufficiale:
🔗 www.raftingmarmore.com
📩 Per info: info@raftingmarmore.com
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