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Un segnale di coesione: la Comunità ebraica di Milano e il 25 aprile

La decisione della Comunità ebraica di Milano

La Comunità ebraica di Milano ha preso una decisione significativa in merito alla sua partecipazione alla manifestazione del 25 aprile. A seguito dell’incontro con il Comitato permanente antifascista, la Comunità ha annunciato che non sarà presente con il proprio gonfalone alla manifestazione. Questa scelta è stata motivata dalla polemica riguardante lo slogan scelto dall’Anpi, ‘Cessate il fuoco ovunque‘. Il presidente della Comunità ebraica, Walker Meghnagi, ha espresso la sua posizione dichiarando che non parteciperà personalmente al corteo. Tuttavia, è emerso che gli ebrei milanesi appartenenti a diverse organizzazioni sfileranno uniti sotto le insegne della Brigata ebraica, come segno di riconoscimento dei valori rappresentati dalla sua partecipazione attiva alla lotta di liberazione dal nazifascismo.

Un gesto di rinascita e coesione

In un momento in cui si assiste a una preoccupante rinascita dell’antisemitismo, la Comunità ebraica di Milano intende inviare un forte segnale di attaccamento al proprio paese e di gratitudine verso coloro che si sono sacrificati per la sua liberazione. In un contesto segnato da tensioni e divisioni, l’unità mostrata dagli ebrei milanesi durante la manifestazione del 25 aprile assume un significato particolare. È un gesto di coesione e di solidarietà, volto a ribadire l’importanza dei valori di libertà e democrazia conquistati con grandi sacrifici durante il periodo storico della Resistenza.

Il valore della memoria e della trasmissione dei valori

La partecipazione alla manifestazione del 25 aprile è considerata fondamentale dalla Comunità ebraica di Milano per conservare e trasmettere la memoria del periodo storico in cui la libertà è stata riconquistata a caro prezzo. È un momento simbolico per riflettere sui sacrifici compiuti nella lotta contro il nazifascismo e per ribadire l’impegno nel difendere e trasmettere alle generazioni future i valori fondamentali di libertà e democrazia. In un contesto in cui tali valori sono ancora oggi minacciati da fenomeni di intolleranza e odio, la presenza unitaria degli ebrei milanesi alla manifestazione rappresenta un’importante testimonianza di impegno civico e di coesione sociale, nella speranza di costruire un futuro più inclusivo e solidale per tutti i cittadini.

Francesca Monti

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