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Un’Incognita sulla Libertà di Vallanzasca

Renato Vallanzasca, ex protagonista della mala milanese degli anni ’70 e ’80, si trova in una situazione difficile: non può più frequentare la comunità terapeutica che aveva iniziato a frequentare alcuni anni fa. Il motivo? Secondo la Sorveglianza di Milano, le sue condizioni fisiche e psichiche non rendono più possibile la permanenza in quel luogo. Tuttavia, la difesa dell’ex criminale, guidata dall’avvocato Corrado Limentani, sostiene che la comunità sia essenziale per alleviare il suo declino fisico e mentale.

Il Conflitto Giuridico di Vallanzasca

Nel 2022, su richiesta degli avvocati Limentani e Paolo Muzzi, il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva concesso a Vallanzasca dei permessi premio per partecipare al programma della comunità, permessi che erano stati revocati poco prima. Tuttavia, la gioia è durata poco, poiché una recente decisione giudiziaria ha bloccato nuovamente la sua partecipazione. Nonostante ciò, la difesa si prepara a presentare un reclamo, determinata a far valere il diritto di Vallanzasca a ricevere assistenza adeguata per migliorare la sua salute.

Un Futuro Incerto per Vallanzasca

La situazione di Vallanzasca si complica ulteriormente quando, a maggio 2023, la richiesta di detenzione domiciliare per motivi di salute viene respinta. La difesa sostiene che, a causa di un declino cognitivo evidenziato da consulenze specializzate, la permanenza in carcere sta mettendo a rischio la salute dell’ex criminale. Tuttavia, i giudici ritengono che Vallanzasca possa essere adeguatamente curato all’interno della struttura di Bollate, dove attualmente è detenuto.

Appelli e Soluzioni in Vista

Nonostante gli ostacoli, la difesa di Vallanzasca non si arrende. Sta lavorando per trovare una soluzione che consenta all’ex criminale di lasciare il carcere di Bollate e essere trasferito in una struttura di cura adeguata. Inoltre, è attesa per la fine del mese un’udienza sulla nomina di un amministratore di sostegno per Vallanzasca, una figura che potrebbe tutelare i suoi interessi in caso di incapacità.

Vallanzasca si trova così al centro di una complessa battaglia legale e medica, con opinioni contrastanti riguardo al suo futuro e al miglioramento delle sue condizioni di salute. Mentre il destino dell’ex criminale rimane incerto, la sua storia continua a destare interesse e preoccupazione in coloro che seguono da vicino l’evolversi di questa vicenda.

Luisa Pizzardi

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