Uomo trovato morto a Pinzolo dopo una ricerca di funghi in Val Rendena.

La Val Rendena è stata teatro di un intervento di ricerca che si è concluso tragicamente per un uomo residente a Brescia, nato nel 1960, il quale aveva intrapreso una ricerca di funghi nei boschi di Pinzolo. La sua assenza è stata segnalata dalla moglie al Numero Unico per le Emergenze 112, scatenando un’operazione di ricerca che ha purtroppo portato al ritrovamento del suo corpo senza vita in un ripido canale nella zona Ruìne di Berghem.

LE OPERAZIONI DI RICERCA E IL TRISTE RITROVAMENTO

Le operazioni di ricerca sono partite dalla località Ponte Canale, dove l’uomo aveva parcheggiato la sua auto, coinvolgendo diverse unità e squadre di soccorso. Gli operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco di Pinzolo, Carisolo e Giustino, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Tione, i Carabinieri di Carisolo e i forestali si sono mobilitati seguendo il protocollo anti orso.

LA RICOGNIZIONE E IL RECUPERO DEL CORPO

Le unità cinofile, il gruppo tecnici di ricerca e le Stazioni limitrofe del Soccorso Alpino hanno perlustrato le zone circostanti fino al ritrovamento dell’uomo deceduto e di alcuni reperti. Dopo aver ottenuto il nullaosta per la rimozione della salma dalle autorità competenti, i soccorritori hanno provveduto a trasferire il corpo alla cappella mortuaria di Pinzolo.

La ricerca di funghi si è trasformata in una tragedia in Val Rendena, dove un uomo ha perso la vita mentre era immerso nella natura. La rapidità dell’intervento delle squadre di soccorso ha permesso il recupero del corpo senza vita, portando un momento di chiusura a una vicenda drammatica.