Vannacci considera candidarsi con la Lega: riflessioni dopo l’apprezzamento di Salvini

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Vannacci considera candidarsi con la Lega: riflessioni dopo l'apprezzamento di Salvini - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione

Generale Vannacci risponde a Salvini: “Valuterò la candidatura con calma”

Il generale Roberto Vannacci ha risposto alle parole del Ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega, Matteo Salvini, che ieri sera ha auspicato la sua candidatura alle elezioni europee del 2024. In un’intervista all’Adnkronos, Vannacci ha dichiarato di essere grato per l’offerta, ma ha sottolineato che deciderà con calma e a mente fredda. Al momento, il generale si considera un soldato determinato e appassionato, e continuerà a svolgere il suo ruolo con impegno.

Vannacci ha affermato: “Sono grato perché vuol dire che, se non altro, riconosce in me delle capacità e delle caratteristiche. Non ipoteco il mio futuro ma voglio essere l’unico padrone del mio destino: deciderò cosa fare, sia prendendo in considerazione la proposta del Ministro Salvini sia le tante alternative che ho nella mia vita”.

Il libro del generale Vannacci e la libertà di espressione

Durante l’intervista, il generale Vannacci ha anche parlato del suo libro, definendolo un oggetto passivo che non limita nessuno. Ha espresso perplessità riguardo allo scandalo e alla polemica sollevata attorno ad esso, definendoli incomprensibili. Vannacci ha sempre rivendicato il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni, senza violare o ledere la dignità di nessuno. Ha affermato di esprimere idee personali come uomo libero, ma ha notato che se non si adatta al pensiero unico, viene etichettato come omofobo, razzista, xenofobo o fascista. Ha criticato la tendenza a escludere e censurare chiunque non si allinei al pensiero dominante.

Il generale ha dichiarato: “Ho scritto un libro che ha il pregio di essere un oggetto passivo, che non limita nessuno, chi lo vuole lo legge, chi non vuole non lo legge. Tutto lo scandalo, tutto il polverone sollevato è secondo me incomprensibile. Ho sempre rivendicato la possibilità di dire ciò che penso, in maniera compiuta senza violare né ledere la dignità di nessuno. Esprimo idee personali, da uomo libero. Ma se non ti adegui al pensiero unico, diventi una persona da proscrivere, omofobo, razzista, xenofobo, fascista. Si cerca di escludere l’autore e relegarlo in un’area dove non ha neanche la dignità interlocutore, quello che oggi si chiama la nuova censura. Esprimo questo concetto nell’introduzione del mio libro e, esaminando quello che è successo nella realtà, fondamentalmente ci avevo azzeccato”.

Il futuro del generale Vannacci

Il generale Vannacci ha concluso l’intervista affermando che, nonostante la proposta di candidatura di Salvini, sarà lui a decidere il suo futuro. Valuterà attentamente l’offerta del Ministro, ma terrà in considerazione anche le molte alternative che ha nella sua vita. Vannacci ha dimostrato di essere consapevole del proprio valore e delle proprie capacità, e non si lascerà influenzare da pressioni esterne. La sua determinazione e la sua passione lo guideranno nella scelta migliore per il suo percorso futuro.

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