Venezia: Turisti superano residenti, posti letto in crescita - avvisatore.it
Il gruppo Venessia.com, che rappresenta la voce della città di Venezia e dei suoi abitanti, ha sollevato la questione dell’eccesso di posti letto per turisti rispetto alla popolazione residente. Secondo Matteo Secchi, membro del gruppo, è urgente adottare misure per limitare l’apertura delle locazioni turistiche. “A Venezia serve un blocco immediato delle aperture delle locazioni turistiche, i posti letto vanno contingentati”, afferma Secchi.
Negli ultimi mesi, si è registrato un aumento senza precedenti delle locazioni brevi, che ha portato alla creazione di 800 nuovi posti letto. Questo fenomeno ha contribuito allo spopolamento della città, con sempre più residenti che scelgono di trasferirsi in terraferma. La monocultura turistica rende la vita nel centro storico sempre più difficile per chi decide di rimanere.
Secchi sottolinea la necessità di regolamentare anche le locazioni brevi, così come è stato fatto per i negozi di souvenir. “Anche perché spesso e volentieri queste strutture vengono gestite da persone esterne alla città, mentre sono i residenti a farsi carico dei disagi connessi”, afferma Secchi.
Le locazioni brevi hanno avuto un impatto significativo sulla città di Venezia. Attualmente, il numero dei posti letto per turisti (50.016) supera il numero dei residenti (49.211). Questo squilibrio ha portato a una serie di problemi, tra cui lo spopolamento e l’aumento dei disagi per i residenti.
Le locazioni brevi sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi mesi, con la creazione di 800 nuovi posti letto. Questo ha contribuito a rendere ancora più difficile la vita nel centro storico, già afflitto dalla monocultura turistica. I residenti si trovano a dover affrontare i disagi causati da queste strutture, gestite spesso da persone esterne alla città.
Il gruppo Venessia.com ha sollevato la questione dell’eccesso di posti letto per turisti a Venezia e ha chiesto un blocco immediato delle aperture delle locazioni turistiche. Secondo Matteo Secchi, è necessario contingentare i posti letto per garantire un equilibrio tra turismo e residenza.
Secchi sottolinea che, così come è stato fatto un regolamento per limitare l’apertura dei negozi di souvenir, è necessario adottare misure simili per le locazioni brevi. Questo permetterebbe di ridurre i disagi per i residenti e di preservare l’equilibrio della città.
In conclusione, la questione delle locazioni turistiche a Venezia è diventata sempre più urgente. Il gruppo Venessia.com ha sollevato la necessità di un blocco delle aperture delle locazioni turistiche per contingentare i posti letto. Questo permetterebbe di affrontare i problemi dello spopolamento e dei disagi per i residenti, garantendo un equilibrio tra turismo e residenza.
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