Versalis, Bridgestone EMEA e Gruppo BB&G: una partnership per il riciclo degli pneumatici a fine uso - Occhioche.it
La collaborazione tra le aziende Versalis, Bridgestone EMEA e Gruppo BB&G segna un importante passo verso la sostenibilità ambientale. Grazie a un’alleanza strategica, le tre società intendono sviluppare un modello industriale per il riciclo degli pneumatici a fine uso , trasformandoli in risorse preziose per un’economia circolare. In un contesto in cui i rifiuti da pneumatici rappresentano un problema crescente, questa iniziativa si propone di massimizzare il ciclo di vita degli stessi, con un impulso significativo verso una mobilità più sostenibile.
Secondo il Tyre Industry Project del World Business Council for Sustainable Development , ogni anno oltre un miliardo di pneumatici raggiungono la fine del loro ciclo di vita. Questo rappresenta una sfida e un’opportunità per le aziende del settore per innovare e trovare soluzioni sostenibili. La creazione di partnership strategiche, come quella tra Versalis, Bridgestone e BB&G, è fondamentale per affrontare questa problematica. Queste aziende hanno scelto di mettere in condivisione le loro competenze tecniche e la loro esperienza nel settore, al fine di sviluppare metodi più efficaci per il riciclo degli pneumatici.
I tre gruppi si sono dati l’obiettivo di massimizzare la sostenibilità nel processo di riciclo, contribuendo attivamente a un modello che riduca l’impatto ambientale. Questa sinergia non solo mira a generare valore per le singole aziende coinvolte, ma anche a sostenere una transizione verso un’economia più verde, in cui le risorse vengano riutilizzate piuttosto che scartate. Questo approccio innovativo rappresenta una risposta alle necessità di un mercato in continua evoluzione, sempre più attento alle tematiche ecologiche.
Il cuore dell’innovazione proveniente dalla partnership è rappresentato dal processo di pirolisi, una tecnologia che consente di degradare gli pneumatici a fine uso attraverso il calore, trasformandoli in una forma di olio sintetico conosciuta come TPO . Questo olio è ricco di composti chimici utilizzabili per la creazione di nuovi elastomeri per la produzione di pneumatici freschi, rendendo possibile un riciclo più produttivo e proficuo. Le aziende coinvolte stanno lavorando per ottimizzare questo processo, garantendo che i materiali riciclati possano competere in qualità e affidabilità con quelli prodotti da fonti tradizionali.
La sinergia tra Versalis, Bridgestone e BB&G non si limita solo alla creazione di olio attraverso la pirolisi, ma si estende anche alla pianificazione di un’intera filiera industriale. BB&G ha già realizzato due generazioni di impianti pilota e ha avviato una linea di produzione commerciale a FATIMA, in PORTOGALLO, dove la produzione è stata avviata il 15 luglio. Questa struttura non solo testerà la qualità dell’olio prodotto, ma servirà anche come centro per alimentare il ciclo produttivo di Versalis.
Il Gruppo BB&G porta con sé un’ampia esperienza nel riciclo degli pneumatici e ha dimostrato la propria capacità di gestire progetti innovativi. Negli ultimi dieci anni, l’azienda ha continuato a evolversi, perfezionando le tecniche di pirolisi e ottimizzando la produzione. Questo know-how si rivela cruciale per il successo della partnership, consentendo ai tre gruppi di implementare soluzioni pratiche e innovative nel settore del riciclo degli pneumatici.
Nei prossimi mesi, i primi quantitativi di olio da pirolisi riciclato prodotti da BB&G verranno utilizzati da Versalis per realizzare elastomeri circolari. Questi materiali saranno fondamentali nella produzione di un lotto iniziale di pneumatici previsto per il 2025 da parte di Bridgestone. L’impianto TPO di BB&G gioca un ruolo essenziale in questa nuova filiera, promuovendo la circolarità e contribuendo a sviluppare un modello industriale più sostenibile a livello globale.
A commentare l’importanza di questa alleanza è Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, che evidenzia come questa collaborazione non rappresenti solo un’opportunità economica, ma anche un incentivo significativo per l’innovazione nel settore degli pneumatici. Focalizzandosi sulla riduzione dell’impatto carbonico e sull’introduzione di pratiche circolari nella catena di valore, questo accordo consente alle aziende di offrire un alto valore ai clienti e di dare una spinta decisiva verso un futuro più sostenibile. Con questo impegno, il settore della mobilità può guardare a un cambiamento radicale, mirato a preservare l’ambiente per le generazioni future.
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