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Viaggiare Negli Usa? Grazie al Green Pass Si può Ricominciare

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Viaggiare Negli Usa?
Grazie al Green Pass si può Ricominciare

Lo hanno annunciato Ansa, Repubblica, Il Sole24Ore, Sky Tg24 e Rainews: Si Torna a Viaggiare negli Usa.
Cinque giorni da l’informazione generalista è stata praticamente monopolizzata dalla notizia della riapertura dei viaggi verso gli Usa

Si Torna a Viaggiare Anche negli Usa.
Dopo la Thailandia, ora è la volta degli Stati Uniti D’America

I viaggiatori in astinenza, vaccinati, possono tornare a programmare anche i viaggi proibiti per più di una anno, Stati Uniti compresi, e solo se provenienti dall’area Schengen.
L’Italia, compresa nei 22 Stati che hanno aderito all’area Schengen, può quindi tornare a programmare la lunga tratta. Anche a Cina, India, Brasile e Sudafrica si può partire alla volta degli States.

Oltre al Green Pass si deve inoltre essere in possesso di un test anti-Covid, effettuato entro i tre giorni prima della partenza, il cui esito negativo permette di evitare la quarantena una volta entrati nel territorio americano.

Finalmente sarà possibile tornare a visitare New York, Los Angelse, San Francisco, Hollywood. Importante è sottolineare come la cancellazione del “travel ban” (così era stato ribattezzato il divieto di ingresso) sia destinata a chi varcherà i confini statunitensi non solo per motivi di turismo, ma anche di lavoro o studio.

Nel dettaglio l’amministrazione statunitense precisa poi come per “completamente vaccinate” si intendano quelle persone che hanno già ricevuto da 14 giorni la seconda dose di Pfizer o Moderna oppure la singola del vaccino Johnson & Johnson.

Una volta rientrati in Italia, come precisato dal Ministero della Salute, i viaggiatori in possesso di Green Pass/certificato di vaccinazione o guarigione dovranno compilare il modulo online PLF e presentare l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato 72 ore prima del ritorno in patria.

Riapertura ai viaggi che è una vera e propria boccata d’ossigeno per l’industria del turismo USA la quale, da una stima dell’associazione di settore (la US Travel Association), nel 2020 ha sofferto la perdita della cifra monstre di 500 miliardi di dollari.

Risultano quindi ancor più positive le immagini dei primissimi sbarchi all’aeroporto JFK di New York e delle interminabili file alle frontiere terrestri sia con il Canada che con il Messico di viaggiatori desiderosi di tornare negli States.

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