Youtuber indaga i vicoli di Genova con la Digos: il video svela nuovi fatti - avvisatore.it
La Procura di Genova ha richiesto alla Digos di avviare un’indagine sul “tour” organizzato dallo youtuber Simone Cicalone nei vicoli della città. Nel video pubblicato sui social, che ha una durata di 27 minuti, si possono vedere circa trenta giovani, alcuni provenienti da Roma e altri genovesi, che hanno simulato una passeggiata nel centro storico per “verificare i pericoli per la gente comune”. Durante il “tour”, i partecipanti affermano di essere numerosi proprio per prevenire episodi di violenza, ma nel video si possono notare momenti di tensione con alcuni cittadini stranieri che vengono fermati per essere intervistati e talvolta quasi circondati dal gruppo. In più di un’occasione, si è rischiato uno scontro fisico. Il procuratore di Genova, dopo aver visionato il video, ha definito l’accaduto come un “fatto grave” e ha richiesto ulteriori approfondimenti anche alla polizia locale.
In risposta alle accuse, lo youtuber Simone Cicalone ha scritto un post per presentare il suo video sui vicoli di Genova. Ha affermato di essere stato a Genova per raccontare i famigerati vicoli del centro, luoghi temuti dagli abitanti e dai turisti, dove è possibile fare incontri spiacevoli ad ogni angolo. Cicalone ha spiegato di aver girato il video con un gruppo eterogeneo di ragazzi genovesi, ma a un certo punto la tensione è aumentata e sono comparsi individui che hanno cercato di impedire loro di passare per certe strade. Il video su Genova è solo l’ultimo di una lunga serie pubblicata sulla pagina gestita da Cicalone chiamata “Scuola di botte”, che si propone di raccontare il degrado delle città e raccogliere storie criminali, ma anche storie di redenzione.
Lo youtuber Simone Cicalone è noto per la sua serie di video che esplorano il degrado delle città e raccontano storie criminali. La sua ultima pubblicazione riguarda i vicoli di Genova, luoghi angusti e temuti dai residenti e dai turisti. Nel video, Cicalone e un gruppo di ragazzi genovesi si sono avventurati in una passeggiata per verificare i pericoli che questi vicoli possono rappresentare per la gente comune. Tuttavia, il video è stato oggetto di critiche a causa dei momenti di tensione che si sono verificati con alcuni cittadini stranieri, che sono stati fermati per essere intervistati e talvolta circondati dal gruppo. La Procura di Genova ha definito l’accaduto come un “fatto grave” e ha chiesto ulteriori indagini. Nonostante le polemiche, Cicalone continua a pubblicare video sulla sua pagina “Scuola di botte”, che si propone di raccontare storie criminali e di redenzione.
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