Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Esenzione dei redditi dominicali e agrari dall’Irpef: Braccio di ferro nella maggioranza
Nel decreto Milleproroghe, in discussione in questi giorni, si sta svolgendo un braccio di ferro all’interno della maggioranza riguardo all’esenzione dei redditi dominicali e agrari dal computo dell’Irpef. Sebbene sia probabile che venga introdotta una misura in questo senso, restano ancora da definire i dettagli, in particolare la soglia al di sotto della quale si prevede la proroga per proteggere i piccoli proprietari.
Caccia alle coperture per l’esenzione
La questione ora è trovare le coperture necessarie, che si aggirerebbero intorno ai 250 milioni di euro per esentare tutti. La Lega, che si è fatta carico di questa battaglia, sta facendo pressione. Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera e primo firmatario di un emendamento, ha dichiarato: “La nostra richiesta è l’esenzione per tutti e per tutto il 2024, aspettiamo di vedere cosa proporrà il governo e valuteremo”.
Attesa per le proposte di modifica
La partita si giocherà nei prossimi giorni durante le votazioni nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera, dove si attendono le proposte di modifica da parte dei relatori e del governo. Tra queste, si prevede anche una possibile riapertura dei termini della rottamazione quater, come ha lasciato intendere il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Nel frattempo, i tempi dell’esame potrebbero allungarsi. Le riunioni finora tra l’esecutivo, la maggioranza e i gruppi di opposizione hanno servito a esaminare gli emendamenti presentati dai gruppi. Tuttavia, molti di essi sono stati accantonati e il loro destino all’interno del provvedimento non è ancora certo.
Altre proposte in discussione
Oltre all’esenzione fiscale, ci sono altre proposte in discussione nel decreto Milleproroghe. È quasi certo che verrà approvata la proroga della sospensione delle multe per coloro che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale anti Covid tra gennaio e giugno 2022. Inoltre, è probabile che venga approvata una proposta che permette ai dirigenti medici e sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale di rimanere in servizio fino a 72 anni, svolgendo un ruolo di formazione e tutoraggio per il personale più giovane.
In conclusione, il decreto Milleproroghe è al centro di un dibattito intenso all’interno della maggioranza. Mentre l’esenzione dei redditi dominicali e agrari dall’Irpef sembra essere una misura probabile, restano ancora da definire i dettagli. Nel frattempo, si discute anche di altre proposte, come la proroga delle multe per l’obbligo vaccinale e la possibilità per i dirigenti medici di rimanere in servizio fino a 72 anni. Le prossime votazioni e le proposte di modifica determineranno il destino di queste misure nel decreto.