Achille Lauro: L’evoluzione musicale e lo stile iconico dell’ex trapper italiano

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Achille Lauro: L'evoluzione musicale e lo stile iconico dell'ex trapper italiano - Occhioche.it

Introduzione

Achille Lauro, nato come Lauro De Marinis, è un artista che ha saputo distinguersi nella scena musicale italiana per la sua sperimentazione di generi e il suo stile unico. Iniziando come trapper, Lauro ha partecipato al Festival di Sanremo, un evento storico per la musica italiana, con una canzone che aveva poco o nulla a che fare con il genere trap. Da allora, ha continuato a evolversi e a sorprendere il pubblico italiano. In questo articolo, esploreremo la biografia e la carriera di Achille Lauro, oltre a alcune curiosità sulla sua vita personale.

La biografia e l’inizio della carriera

Achille Lauro: Dalle origini all’ascesa come trapper

Lauro De Marinis è nato a Verona l’11 luglio 1990, ma è cresciuto a Roma, dove ha iniziato a frequentare le amicizie del fratello maggiore, produttore della crew Quarto Blocco. È stato proprio il fratello ad avvicinarlo al mondo dell’hip hop underground e a farlo conoscere l’ambiente punk romano.

La scelta del nome d’arte, Achille Lauro, è stata dettata dal fatto che molti già associavano il suo nome di battesimo a quello dell’armatore napoletano. Dopo aver registrato i primi mixtape, Lauro è stato preso sotto l’ala protettiva di Noyz Narcos, che gli ha permesso di entrare in Roccia Music, un’etichetta discografica guidata da Shablo e Marracash.

‘evoluzione musicale e la partecipazione a Sanremo

Achille Lauro al Festival di Sanremo: Un’esperienza che ha segnato la sua carriera

Il primo album di Achille Lauro, “Achille Idol immortale“, è stato pubblicato nel 2014 in free download e ha attirato l’attenzione per la lettura di un versetto evangelico ‘rivisitato’ alla fine di ogni traccia. Segue un EP, “Young Crazy“, in cui compare per la prima volta “La bella e la bestia“, che sarà apprezzata più tardi in versione unplugged.

Il secondo long playing, “Dio c’è“, esce poco dopo e ottiene un successo tale da permettere ad Achille Lauro di lasciare Roccia Music per fondare la No Face, una nuova etichetta discografica. Il cambio di etichetta permette al rapper romano di allontanarsi dalla old school dell’hip hop italiano per avvicinarsi alle nuove leve.

Nasce così il terzo album, “Ragazzi madre“, che sancisce il definitivo successo dell’accoppiata Lauro-Boss Doms. Il brano di successo “Thoiry RMX” segna l’inizio dell’ondata denominata ‘samba trap’, che porta nel 2018 alla pubblicazione dell’album “Pour l’amour“, con influenze musicali svariate, dalla canzone napoletana all’house, passando per la sudamericana e la trap pura.

Forte del successo commerciale, chiude l’anno annunciando la partecipazione al sessantanovesimo Festival di Sanremo con il brano “Rolls Royce“. Tra polemiche ed esibizioni di grande impatto, Achille Lauro ottiene un grande ritorno in termini di fan e lancia un nuovo album, “1969“.

Lo stile iconico e l’influenza nella musica contemporanea

Achille Lauro: Un’icona di stile e un esempio di sperimentalismo nella musica contemporanea

Achille Lauro non è solo un artista che ha saputo evolversi e sperimentare nella musica, ma è anche diventato un’icona di stile. Le sue esibizioni a Sanremo, con look curatissimi e molto vistosi, hanno fatto parlare di sé e hanno contribuito a renderlo un personaggio unico nel suo genere.

Lauro non si ferma mai e, dopo il Festival, diventa direttore artistico della Elektra Records. Nel 2021 ha partecipato a Sanremo come ospite fisso delle cinque serate per presentare i suoi quadri, e ha poi pubblicato l’album “Lauro“.

Nell’occasione ha presentato un altro brano molto apprezzato, “Me ne frego“, ma soprattutto ha fatto parlare di sé per il bacio con Boss Doms.

Achille Lauro è un esempio di sperimentalismo nella musica contemporanea, oltre che un’icona di stile. Scopriamo qualcosa in più sulla storia di questo personaggio unico nel suo genere.

Dalla sua partecipazione a Sanremo, Achille Lauro ha continuato a evolversi e a sorprendere il pubblico italiano. Nel 2021, ha pubblicato l’album “Lauro – Achille Idol Superstar“, che ha ricevuto recensioni positive da parte della critica.

Nel 2023, Achille Lauro si è impegnato in un progetto denominato “Achille Lauro nelle scuole“, in cui ha incontrato molti studenti per discutere dell’incertezza del futuro. Durante l’estate, ha dominato le classifiche con il singolo “Fragole” insieme a Rose Villain.

Nel 2024, ha portato avanti i suoi progetti musicali, trasferendosi in America per lavorare da vicino a nuova musica con produttori già al fianco di artisti del calibro di Kanye West e Drake. Si è quindi ripresentato in Italia con le idee chiare e tanti progetti da mettere a fuoco, partecipando come uno degli artisti più quotati nel cast del Concerto del Primo Maggio.

Achille Lauro ha una discografia in studio che comprende sei album: “Achille Idol Immortale” , “Dio c’è” , “Ragazzi madre” , “Pour l’amour” , “1969 – Achille Idol Rebirth” e “Lauro – Achille Idol Superstar” .

Come ogni rapper, anche Achille Lauro si distingue per una poetica tutta propria e un buon talento come scrittore. Queste alcune delle sue frasi più apprezzate:

Per quanto riguarda la sua vita privata, Achille Lauro non ama essere al centro dei riflettori. Sappiamo però che è impegnato ormai da diversi anni con una ragazza di nome Francesca, che nulla ha a che fare con il mondo dello spettacolo. Lo ha spiegato ai microfoni di Domenica In lo stesso cantautore: “Sono fidanzato da tanti anni. ’amore è il motore di molte cose, è d’ispirazione. grandi poeti della storia lo insegnano“.